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La stagione turistica 2023 conferma la crescita costante dei pagamenti digitali in tutta Italia con transazioni aumentate in tutte le province e scontrini cashless in calo quasi dappertutto: il solo territorio in controtendenza è Rovigo, unica provincia in cui l’aumento del ticket medio è rilevante, mentre a Firenze è stabile”

In testa alle province con l’aumento più elevato di transazioni senza contanti ci sono Forlì-Cesena e Benevento (+61%) e Piacenza (+60,9%). A Lodi si trova lo scontrino digitale più basso (18,7 euro), a Vibo Valentia il più alto (43,7 euro). La provincia in cui, invece, il ticket medio cashless è sceso di più è Trieste (-22,8%); mentre Rovigo inverte il trend, registrando l’aumento maggiore (+9%).

L’aumento dei pagamenti senza contanti nei settori turistici è un ottimo segnale: significa che gli esercenti italiani sono sempre più attenti a offrire ai turisti, internazionali e non, questa modalità di pagamento