Riceviamo e pubblichiamo la nota di Carla Crafa che risponde senza mezzi termini alla nota del forzista Massimo De Rienzo: “La vita è fatta di luce e di momenti bui – afferma Crafa – dove il mio impegno ed il mio cuore è tutto rivolto ad aiutare malati terminali che in pochi giorni spesso passano dal sorriso di una gioventù da trascorrere, alla paura della morte. La mia vita sempre rivolta ad aiutare malati bisognosi ed a donargli un sorriso di speranza e cure necessarie non mi ha dato il tempo utile per rispondere all’articolo del signore Massimo De Rienzo, apparso giorni fa sulla stampa e sui media locali. Costui si rivolge in modo sgarbato contro una donna malata che fin da subito ha chiarito a lui e ad altri dirigenti di Forza italia la sua vicinanza e fratellanza con la famiglia dell’onorevole Patriciello. Tutti conoscono il mio rapporto con la struttura Neuromed di Venafro di proprietà della famiglia Patriciello e sono a conoscenza delle centinaia e centinaia di persone che porto personalmente per farle curare in modo ottimale visto che non solo a mio parere i nosocomi locali evidenziano delle forti criticità che certamente non tranquillizzano malati con gravi patologie.
Quindi naturale e corretta la mia volontà di seguire la scelta di Aldo Patriciello quando ha deciso di lasciare Forza Italia e di entrare nella Lega di Salvini. Correttezza è stata la mia quindi di non partecipare al congresso di Forza Italia e di rendere concluso un percorso seppur brevissimo con questo partito. In riferimento alle parole del De Rienzo che mi valorizza come lo zero termico, lo invito a leggere i dati in provincia di Benevento dell’onorevole Patriciello dopo le prossime elezioni europee visto che sono tra coloro che organizzeranno politicamente la sua campagna elettorale nel Sannio.
Infine a lui per l’articolo contro la mia persona ed a coloro che sul gruppo di Forza italia mi hanno offeso pesantemente pur conoscendo la mia persona e la mia storia personale li invito ad aprire quotidianamente la propria posta perché ho dato mandato al mio avvocato di difendere la mia onorabilità contro coloro che hanno offeso la mia persona, la mia vita ed hanno arrecato danni alla mia persona già provata da tempo da sclerosi multipla ed esternata a tutti loro. Neanche davanti alla malattia si sono placate le invettive di alcuni militanti del partito del De Rienzo: il difendere il proprio orticello politico è stato più forte della pietas umana. Distinti saluti Carla Crafa“.