Il CPIA (Centro Provinciale Istruzione degli Adulti) e l’IPSAR “Le Streghe”, diretti entrambi dalla dirigente scolastica Antonella Gramazio, per il secondo anno hanno proposto la rappresentazione finale del corso di teatro, che si è svolto presso l’auditorium Spina Verde ‘A. Tanga’. Il corso di teatro, condotto dalla docente di recitazione-regista-autrice-attrice Anna Rita Baldini che da tanti anni lavora in questo ambito, ha avuto come allievi gli studenti adulti del ‘secondo periodo didattico’ ovvero del primo biennio serale dell’istituto alberghiero: come spiega la docente, il teatro svolto in maniera costante, competente e mirata, ha una valenza formativa in molteplici aspetti della personalità, che si tratti di bambini, adolescenti o adulti.
In questo caso, trattandosi di allievi di età compresa tra 23 e 65 anni, tornati sui banchi di scuola per conseguire il diploma di ‘Istruzione professionale a indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera’, il teatro si rivela un ulteriore strumento di crescita e cambiamento; il suo ruolo è quello di confondere e, quando sia possibile, anche scardinare presupposti consolidati, quindi quale contesto migliore di una scuola che offre la possibilità di recuperare occasioni di apprendimento mancate, per svariati e giustificati motivi, nel passato? Il teatro ha un’azione catartica per chi lo agisce e per chi ne fruisce: è possibilità di aprire lo spazio della mente al piacere e allo stupore che percorsi emotivi sanno dare.
La docente, autrice dei testi portati in scena, ha inoltre scritto un dialogo in inglese, aggiungendo, in tal modo, la finalità didattica del corso di inglese di cui ella stessa è stata docente e consentendo l’acquisizione di competenze su diversi livelli. Il bravissimo protagonista, Angelo Pallotta, che dopo circa 50 anni si è riavvicinato allo studio della lingua straniera, oltre che delle altre materie, con tutte le difficoltà immaginabili, ha accettato anche la sfida di imparare a memoria una serie di battute in inglese: il risultato eccellente, sia nell’interpretazione del personaggio che nella pronuncia e nello stile, ha confermato che non esistono limiti di età, né vanno assecondati timori e insicurezze quando si è animati da uno spirito assetato di esperienze che solleticano e stimolano le proprie corde emotive. Lo spettacolo, intitolato ‘Varietà’, ha avuto come protagonisti anche alcuni docenti ed impiegati del personale ATA del CPIA, per volontà della regista, animata, per carattere, dal costante desiderio di offrire occasioni di esprimere i propri talenti a coloro che, nella quotidiana vita professionale e familiare, talvolta sono portati a reprimere attitudini artistiche che, incanalate in maniera adeguata, alleggeriscono il carico di stress e regalano gratificazione. Un ringraziamento speciale alla Dirigente scolastica, Gramazio che ha sempre incoraggiato e promosso l’attività teatrale, riconoscendone la valenza educativa e la capacità di veicolare valori, cultura, sentimenti ed emozioni e alla vicepreside Stefania Lista per il prezioso ed efficace lavoro di organizzazione e coordinamento dei PdGC (Percorsi di Garanzia delle Competenze) e le competenze sono state pienamente raggiunte. La dirigente scolastica ha condiviso l’entusiasmo dell’ iniziativa: “Il teatro – ha detto – è considerato trasversale a tutte le competenze ed una vera palestra di sicurezza, autostima e disinvoltura, oltre che la sua valenza a supporto di tutte le fragilità umane. E’ stata davvero una serata significativa ed un momento di crescita e riflessione per tutti”