Nel pomeriggio di oggi, presso il Palazzo del Governo, il Prefetto di Benevento Carlo Torlontano e il Direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato di Benevento Francesco Evangelista, alla presenza del Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi, del Dirigente del comune di Benevento Arch. Antonio Iadicicco, del Sindaco di Limatola in qualità di Coordinatore provinciale ANCI Campania Domenico Parisi e del Direttore della Ragioneria dello Stato di Napoli Salvatore Riccio, hanno sottoscritto l’intesa finalizzata alla costituzione del “presidio territoriale unitario” per la provincia di Benevento con il compito di supportare le Amministrazioni locali titolari di interventi nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L’iniziativa nasce dal “Protocollo d’intesa” siglato il 20 ottobre 2022 tra il Ministero dell’Interno e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il quale è stata prevista l’istituzione di organismi di supporto, composti da referenti delle Prefetture – Uffici Territoriali del Governo e delle Ragionerie Territoriali dello Stato, in relazione alle attività connesse all’attuazione dei progetti presentati dagli Enti locali e finanziati attraverso le risorse previste dal PNRR.
In apertura dell’incontro è stato “fatto il punto” della situazione sui progetti dei comuni della provincia, relativi alle misure a titolarità del Ministero dell’Interno, corrispondenti complessivamente ad 84 progetti da parte di 52 comuni, per un importo pari a quasi 99 milioni di euro, di cui:
- 82 progetti in relazione alla misura M2C4 – Investimento 2.2. Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei comuni/Piccole e Medie Opere da parte di 51 comuni;
- 2 progetti in relazione alla misura M5C2 – Investimento 2.1. Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale da parte del solo comune di Benevento;
finalizzati a restituire agli Enti locali una funzione dinamica e propulsiva nella crescita dei propri territori con particolare riferimento alla realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza degli edifici, il miglioramento e adeguamento sismico e per lo sviluppo territoriale sostenibile; ad interventi di prevenzione e mitigazione dei rischi sotto il profilo idro-geologico; alla rigenerazione urbana e riconversione energetica degli edifici e degli impianti di illuminazione pubblica; all’attrazione di investimenti per infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore.
In tale contesto, è stata illustrata l’attività del “presidio territoriale unitario”, che fornirà supporto ai Comuni per l’attuazione delle procedure di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure del PNRR a titolarità del Ministero dell’Interno attraverso il portale “ReGiS” – la piattaforma unica sviluppata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – allo scopo di assicurare il raggiungimento degli obiettivi programmati (cosiddetti “milestone” e “target”) ed il rispetto dei cronoprogrammi e di tutti gli obblighi previsti, sia sotto il profilo amministrativo-contabile sia in materia di contrasto alle frodi, doppio finanziamento e DNSH (Do No Significant Harm/non arrecare nessun danno significativo all’ambiente), principio cardine per l’accesso ai finanziamenti del PNRR.
Inoltre, ha dichiarato il Prefetto: “ferma restando la competenza della Prefettura in materia di controlli e verifiche antimafia, il presidio territoriale organizzerà un ciclo di incontri con gli Enti interessati per monitorare lo stato di attuazione dei progetti e superare le eventuali criticità, ma anche per promuovere attività formative e divulgative in favore degli operatori coinvolti”.