Cosenza – In bilico tra la retrocessione diretta e la possibilità di giocarsi il tutto per tutto al play out. Il Cosenza rischia di scivolare in serie C, un’amarezza già provata lo scorso anno e poi compensata dal ripescaggio dopo l’esclusione del Chievo. La formazione calabrese è a secco di successi dal 26 febbraio scorso, quando al “San Vito-Marulla” ebbe la meglio sull’Alessandria. Da quel giorno solo due pareggi e cinque sconfitte, ultima quella casalinga con il Monza che non ha soddisfatto la stampa calabrese, soprattutto per come i lupi hanno interpretato la sfida.
“Abbiamo questa partita giovedì da cercare di preparare bene per giocarci una fiche importante per staccare almeno il Vicenza terzultimo“, si è giustificato nella conferenza post partita Pierpaolo Bisoli, “dobbiamo ripetere la prestazione di Ferrara o quella con il Lecce in casa, speriamo di farlo già giovedì. Dobbiamo stare con le orecchie basse, occhi bassi, testa bassa, ci prendiamo gli insulti. Mi scuso con il pubblico se non siamo riusciti a fare punti ma io non mollo fino alla fine. Ci giochiamo le nostre carte, dobbiamo stare uniti perché i ragazzi danno tutto“.
Il tecnico del Cosenza, arrivato il 17 febbraio per prendere il posto di Occhiuzzi, subentrato a sua volta a Zaffaroni, ha tracciato la rotta da seguire in vista del match di recupero contro il Benevento. “Con il Monza mi interessava fare un punto. Dove me la rigioco? Giovedì, quando le altre non giocano anche un punto mi permetterebbe di essere quartultimo, staccando di due punti il Vicenza perché siamo in vantaggio negli scontri diretti. Giovedì ci giocheremo questo contro una squadra fortissima“, ha proseguito Bisoli.
Servirà, però, una prestazione diversa da quella ammirata con il Monza. “Giocheremo con il Benevento, cercheremo di alzare l’intensità e la concentrazione. Possiamo solo lavorare, stare zitti, pedalare e ricevere gli insulti perché i risultati ancora non ci sono“, ha concluso l’allenatore originario di Porretta Terme, “la classifica, però, resta dignitosa perché siamo quartultimi e adesso ci andremo a giocare quella partita che ancora ci manca. Lavorerò su questo per arrivare ancora meglio alla gara di giovedì“.