Vitulano (Bn) – Si abbassa la curva di contagio e ciò permette di procedere alle iniziative sul territorio.
Il laboratorio storico didattico dell’olio extra vergine di oliva infatti, questo fine settimana vedrà partecipi gruppi di bambini ed adulti.
Venerdì 18 verranno osservate le fasi di estrazione, dalla pasta delle olive all’olio. Sarà presente l’istituto comprensivo di Vitulano, dove i bambini apprenderanno le tecniche di molitura, gramolatura, estrazione e centrifugazione, fattori fondamentali per avere un prodotto di qualità eccellente.
I giorni successivi, sabato 19 alle ore 15:30 e domenica 20 febbraio toccherà agli adulti.
Si svolgerà nel salone dell’ex carcere di Vitulano, un confronto tra le nostre produzioni locali per costituire una cooperativa di ragazzi che credono nel proprio territorio, per la gestione di uliveti abbandonati, in modo da riportare alla luce quanto molto spesso dimenticato e che in realtà ha caratterizzato la nostra storia, cultura e tradizione, essendo fonte economica primaria delle nostre famiglie.
Al seguito del confronto inizierà la parte teorica del corso di potatura dell’ulivo, parzialmente finanziato dall’A.O.S. (Associazione Olivicoltori Sanniti), come ci spiega l’ideatore del progetto, l’agronomo Sebastian Limata: “Il corso di potatura è il primo passo per una olivicoltura di qualità, molto spesso si ha bisogno di consigli tecnici che potranno aiutare la qualità e la produttività. Ci sono state anche adesioni femminili in quanto, la gestione delle piante e del verde non è detto che debba essere solo maschile; se il covid ci darà spazio, sono previsti anche corsi da sommelier dell’olio per riconoscere un prodotto di qualità; figura in forte espansione che potrà arrivare tranquillamente ai livelli di sommelier del vino”.
Domenica mattina, in orario da definire, verrà svolta la parte pratica del corso di potatura, nell’uliveto delle Maestre Pie Filippini nei pressi del laboratorio didattico dell’olio extravergine di oliva.