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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa diramata dalle sigle sindacali FP CGIL e CISL FP sulla recente riunione con i lavoratori e le lavoratrici del Comune di Benevento. Di seguito il testo:

Si è tenuta lo scorso mercoledi una importante riunione con i lavoratori e le lavoratrici del Comune di Benevento,  fortemente voluta dalle segreterie sindacali che, unitamente alle RRSSUU, hanno elaborato una piattaforma riferita al contratto integrativo 2023/2025 del Comune di Benevento,  cui è stato chiesto di predisporre gli atti propedeutici all’avvio della contrattazione, con l’ obiettivo di garantire nuove progressioni e un salario accessorio adeguato. Diverse poi le questioni e i temi oggetto della discussione inerente la piattaforma, a cominciare dalla cronica carenza di organico,  reclutamento e Piano Triennale del Fabbisogno di Personale, poichè da tempo denunciamo, un po’ dappertutto,  il vuoto  di organico negli enti locali della Provincia di Benevento.

Il Comune capoluogo, in particolare, ha perso – nell’ultimo decennio – oltre un terzo del personale, e questo dato è preoccupante poichè mette a rischio la tenuta dei servizi per la collettività e costringe i pochi lavoratori in servizio a sostenere il maggior carico di lavoro, creando enormi difficoltà in termini di erogazione di servizi, qualità e velocità dei procedimenti e benessere organizzativo. Le assunzioni fatte negli ultimi anni si sono rivelate solo una goccia in mezzo al mare perchè non garantiscono neppure la copertura del turn over recente. Per tali motivi occorre utilizzare tutte le leve previste dalla normativa vigente per fare in modo di avviare un piano straordinario di assunzioni che ripristini una situazione di normalità per l’ente. In tal senso, auspichiamo un maggior potenziamento dell’istituto delle verticalizzazioni per dare alle lavoratrici ed ai lavoratori del Comune una possibilità di crescita professionale.

Altro tema, non meno centrale, è quello della scadenza a breve del piano straordinario sul lavoro agile, per il quale abbiamo intenzione di richiedere una proroga al 30 giugno prossimo, così come abbiamo chiesto all’ amministrazione, di poter avviare un confronto separato con i dirigenti di ogni settore del Comune, al fine di trattare in maniera più ampia e approfondita le problematiche che interessano il personale che ricadono, inevitabilmente, sui servizi, onde consentire ai lavoratori e alle lavoratrici di sentirsi parte in ogni momento  del processo produttivo, partecipando alle decisioni senza più subirle in maniera passiva come ultimi anelli della catena.