L’appuntamento è per domani mattina alle 9.30: in Consiglio si discuterà il Consuntivo 2021. Sul versante dei numeri la maggioranza Mastella non corre rischi e il via libera ci sarà. Sul piano della contrapposizione politica, però, la seduta si annuncia particolarmente calda.
Un anticipo lo abbiamo vissuto nelle scorse settimane, all’indomani dell’approvazione ‘bis’ in giunta del documento contabile: “Passaggio necessario dopo il confronto con il Collegio dei Revisori” – spiegava Maria Carmela Serluca, da sei anni custode dei conti di palazzo Mosti. “La modifica di alcuni allegati – argomentava – ha riguardato l’applicazione di somme accantonate, determinando un risultato finale pari a € – 6.478.922,24”.
Tecnicismi? Non per l’opposizione che in quel segno “-“ individuava la prova di una gestione economica tutt’altro che “saggia”.
“Prima del nostro arrivo le condizioni delle casse erano semplicemente terrificanti” – controreplicava l’assessora alle Finanze, per l’occasione supportata dal sindaco.
Domani, con ogni probabilità, l’attenzione si concentrerà proprio dal rosso da sei milioni di euro evidenziato dal rendiconto 2021.
Ulteriori spunti di riflessione, poi, potrebbe offrirli il dodecalogo con cui l’organo di revisione ha chiuso la sua relazione al bilancio. Una volta espresso il proprio parere favorevole, la triade (Graziano Serpico, Stefania Spinelli e Marco Lettieri) ha formulato una serie di proposte e considerazioni utili a far respirare i conti del Comune:
- riduzione dei tempi di verifica e controllo delle dichiarazioni e degli incassi dei tributi e delle entrate extra tributarie, al fine di poter emettere tempestivamente gli avvisi di accertamento e svolgere più efficacemente le conseguenti attività di recupero dell’evasione e di incasso dei crediti;
- un attento e costante monitoraggio delle entrate e delle spese del 2022 oltre che dell’andamento degli incassi dei crediti a residuo, ai fini dell’accantonamento al FCDE, monitoraggio da effettuarsi anche mediante la presentazione alla Giunta Comunale ed all’organo di revisione di report periodici a cura dei Dirigenti dei Settori dell’Ente, onde poter tempestivamente intervenire qualora dovessero manifestarsi situazioni di squilibrio;
- costante aggiornamento e monitoraggio gestionale delle società e degli organismi partecipati dall’Ente;
- monitoraggio costante delle cause legali in corso mettendo in atto ogni azione idonea volta alla riduzione del contenzioso;
- verifica dei pignoramenti in essere al fine di verificare l’effettiva sussistenza e la relativa competenza, in relazione alle effettive obbligazioni dell’Ente, in ordine alle quantità economico-finanziarie appostate e da appostare;
- miglioramento delle procedure di monitoraggio dei crediti che coinvolga tutti i servizi dell’Ente ed eviti la decorrenza dei termini prescrizioni;
- valutazione attenta degli impatti sugli equilibri di finanza pubblica dei futuri bilanci dell’Ente derivanti dall’assunzione di iniziative di partenariato pubblico privato;
- provvedere al riversamento tempestivo delle somme giacenti sui conti correnti postali alla Tesoreria in modo da ridurre l’eventuale ricorso all’anticipazione di tesoreria;
- verificare il raggiungimento degli obiettivi degli organismi gestionali dell’ente e della realizzazione dei programmi;
- migliorare la gestione delle risorse umane e relativo costo;
- migliorare la qualità delle procedure e delle informazioni (trasparenza, tempestività, semplificazione ecc.);
- adoperarsi per il miglioramento della redditività del patrimonio dell’ente.