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Se ne riparlerà giovedì alle 11. Il trasferimento all’Ente d’Ambito rifiuti della Samte, la Società di gestione del ciclo dei rifiuti, e di tutti gli impianti dismessi, tornerà in Consiglio Provinciale per la decisione definitiva. Questa la decisione maturata nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori ove si è riunita oggi l’sssemblea che avrebbe dovuto valutare la perizia economico-patrimoniale commissionata lo scorso 15 febbraio dallo stesso Consiglio alla KPMG, advisor internazionale.

La perizia, elemento essenziale di valutazione sulla fattibilità economica dell’operazione, è stata svolta da KPMG ed è stata consegnata alla Provincia, che, però, oggi si è presa tre giorni di tempo per esprimersi sul delicato argomento sul quale dovrà anche essere acquisito il parere dei revisori dei conti.

C’è tempo per completare l’operazione di trasferimento entro il 31 marzo, come ha chiesto formalmente la Regione Campania e come consente un decreto legislativo in  materia di trasferimento delle società partecipate. Il presidente Nino  Lombardi ha ribadito con fermezza la necessità di procedere a questo trasferimento perché finalmente il ciclo gestionale dei rifiuti possa incamminarsi su una strada virtuosa che non si traduce solo in costi (senza ristori) per la Provincia, che oggi paga per la raccolta del percolato, elemento inquinante, e per gli stessi cittadini.

Secondo l’advisor la Samte, che è tornata in bonis nei giorni scorsi, vale 235.000 euro e comunque anche senza il trasferimento la Provincia, ha dichiarato Lombardi, si batterà per garantire i posti di lavoro. Il presidente ha ribadito con chiarezza  la posizione dell’Ente rispetto alla questione che, invece  vede molto freddo l’Ente d’ambito che comunque pare intenzionato a resistere all’idea del trasferimento.

Siamo stati diffidati dalla Regione Campania perché di fatto la competenza del ciclo dei rifiuti è in capo all’Ato e c’è anche il discorso Samte che aveva una esposizione di 15milioni e credito di 7milioni ora, invece, la società è in bonis. – ha sottolineato Lombardi – Dopo il prossimo consiglio metteremo a disposizione questa società in house, poi toccherà all’Ato decidere se utilizzarla o realizzarne una nuova. La Regione ci ha affidato anche i fondi per il trasferimento per in totale 28milioni di euro. Abbiamo bisogno di mettere in circuito virtuoso il ciclo dei rifiuti“.

Un altro argomento che il Consiglio ha licenziato è stata la elezione dei rappresentanti della Provincia in seno al Consiglio dei Delegato del Consorzio Sannio Alifano che gestirà i lavori di costruzione degli impianti di potabilizzazione ed irrigui della diga di Campolattaro: sono stati eletti lo stesso Presidente della Provincia Nino Lombardi, il Sindaco di Limatola Domenico Parisi, e quello di Foiano Valfortore Giuseppe Antonio Ruggiero

Al termine del Consiglio Provinciale il presidente Nino Lombardi ha incontrato i vertici della Samte per un nuovo briefing con l’amministratore Domenico Mauro.