Benevento – La guerra del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento non si è chiusa con la nomina da parte del Ministero del nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione nella persona di Caterina Meglio.
Antonio Verga, presidente fino a pochi giorni or sono della istituzione di piazza Arechi, ha infatti tirato a lucido il suo fucile d’assalto e ha ricominciato a sparare “ad alzo zero”. “La nomina del Ministero è uno scandalo nazionale”, ha tuonato nel corso di una conferenza stampa appositamente convocata. Infatti, secondo Verga, la nomina dell’imprenditrice sarebbe inficiata da un palese conflitto di interessi che darebbe vita ad anche ad un danno erariale.
Verga ne è convinto a tal punto che sta studiando con i suoi consulenti legali le iniziative più opportune per sconfessare il Ministero. Già lo aveva fatto con la precedente indicazione ministeriale quella che era andata a favore del commercialista Antonio Rossi, che secondo Verga non aveva i titoli culturali e professionali per esercitare il ruolo di Presidente del Conservatorio; ma nel caso della nuova nomina, il Ministero avrebbe commesso un vero e proprio abuso in quanto il consulente scientifico del Ministero, il prof. Luigi Nicolais, notissimo docente ed illustre studioso napoletano, sarebbe anche presidente di una Società di consulenza fondata dalla stessa Meglio.
Questo presupporrebbe se la teoria di Verga fosse giusta, che se si è a capo di un’azienda privata non si può essere a capo contemporaneamente di un ente pubblico come il Conservatorio. Presso Palazzo Paolo V, Verga ha esternato le sue ragioni volendo trascinare il Ministero al Tribunale dei Ministri per anomalie e irregolarità che ci sarebbero stato in questo periodo: “Sto valutando con i miei legali e i miei consulenti per questa delicata questione. Dovremo adire a tutti i 4 i tribunali competenti: quello penale integrando le accuse che dall’8 marzo scorso ho voluto effettuare, al tribunale civile per il danno di immagine che mi è stato arrecato e delle improvvide decisioni del Ministero, il tribunale amministrativo e il Tribunale dei Ministri per i reati compiuti dal Ministero per la contraddittorietà delle nomine effettuate in questi mersi. Peraltro Sono stato defenestrato da presidente con una semplice email di un funzionario e non so chi abbia dato l’ordine e da chi sia stato autorizzato”.
Verga ha spiegato che ci sono stati atteggiamenti contraddittori soprattutto sulle nomine e di intrecci tra incarichi pubblici e privati, chiedendo trasparenza e chiarezza negli atti: “Non sono attaccato alla poltrona del Conservatorio ma è inammissibile che si voglia trattare quest’ente in questa maniera, come un’associazione privata. Basta soprusi nei confronti dei cittadini. Non voglio che questo istituto sia guidato da chi ha interessi occulti”.