Al CONI Benevento un pomeriggio di basket tra tecnici e l’autore Davide Galieri. Autore, regolamenti e tecnici a confronto è il titolo del convegno svolto nella Sala d’Onore CONI di Benevento sabato pomeriggio. L’ufficiale di campo benemerito Angela Vitale modera la serata del 15 giugno dedicata ai due volumi sulle regole del basket, nella versione 5vs5 e 3×3, realizzati dall’arbitro e designer Davide Galieri.
Numerosi gli interventi istituzionali e degli addetti al settore, in primis del Delegato FIP Benevento Marco Mirra. “Siamo davvero felici e contenti – ha affermato il delegato – oltre che per Davide, per questo movimento che sta cercando di rinasce nella città di Benevento. È da un po’ di tempo che cerchiamo di trasmettere l’hastag #playtogheter, giocando non solo sul campo, ma a 360° con iniziative come questa voluta fortemente da mesi”. L’intervento di Mirra si è concluso con la consegna di una targa ricordo consegnata a Galieri da parte del Comitato Provinciale e di quello Regionale. Interviene con un videomessaggio anche il presidente FIP Campania Antonio Caliendo, salutando calorosamente i presenti e l’autore, ricordando il suo essere “prestato al Molise ma pur sempre di origini campane”. È intervenuto anche Stefano Capitanio, presidente della Società G.S.Meomartini, ricordando il premio “Plenis Velis” conferito dalla sua società a Galieri nel mese di novembre.
Antonello Iuorio, editore e titolare di Grafiche Iuorio sottolinea l’importanza del lavoro svolto da Galieri non solo nell’ambito della pallacanestro ma anche per la città di Benevento, ricordando l’operazione di branding svolta per il comune alcuni mesi prima. “Un grande applauso – ha aggiunto – lo merita anche il papà Salvatore, che sostiene sempre Davide nelle sue iniziative con entusiasmo”. L’intervento di Iuorio si conclude sottolineando come il territorio sannita sia ricco di risorse e che, le stesse, possano essere un deterrente per spingere i giovani a non emigrare altrove.
L’assessore ai lavori pubblici e grande appassionato di pallacanestro Mario Pasquariello porta il saluto dell’amministrazione comunale, del Sindaco Clemente Mastella e del Consigliere Delegato allo sport Vincenzo Lauro. “Quando sono stato delegato dall’amministrazione a presenziare all’evento sono stato oltremodo felice, per tre motivi: perché sono un appassionato di questo sport, perché ho visto Davide crescere – sin dalla sua scelta di intraprendere l’attività arbitrale – e perché quando siamo di fronte a delle eccellenze sannite non possiamo che esserne contenti”. “In altri contesti – conclude – ti considerano molisano, ma tu sei beneventano e rimani tale”.
I saluti istituzionali vengono conclusi con l’intervento dell’avvocato Mario Collarile, Delegato Provinciale CONI. L’avvocato, ironizzando sull’“essere di un’altra epoca” ha raccontato alcune divertenti immagini della storia del basket a Benevento, sin da quando aveva il nome di “palla al cesto”. Il messaggio di fondo sottolineato da Collarile è l’importanza di fare rete per crescere insieme, in una città in via di spopolamento. “Continuate ad amare la pallacanestro – conclude – ma imparate a farlo con il sorriso sulle labbra, che è ancora più bello”.
L’incontro prosegue con l’intervento dei tecnici nel settore, in primis il videomessaggio del Commissioner CIA Luigi Lamonica. “Il tuo lavoro è un grandissimo aiuto per tutti gli arbitri e ti sprono a continuarlo. Come Comitato Italiano Arbitri e come Federazione faremo di tutto per espandere i tuoi progetti anche oltre i nostri confini e spero che la nostra collaborazione duri ancora per molto tempo. Grazie per tutto ciò che stai facendo per gli arbitri italiani e spero, molto presto, anche per gli arbitri europei e mondiali”.
Altro intervento “a distanza” è giunto dal Commissario Tecnico della Nazionale Femminile e 3×3 Andrea Capobianco. “Ho letto il libro sul 5 contro 5 e lo trovo un lavoro pazzesco. L’aspetto bellissimo è che traspare tanta passione. In tutte le attività dove c’è insegnamento serve il cuore e anche nelle pagine che possono sembrare più fredde traspare l’amore che Davide ha messo per realizzare questi libri”.
Andrea Manganiello, arbitro di serie B e Formatore dei giovani fischietti beneventani, ha inteso esprimere un saluto particolare, ricordando: “poco più di dieci anni fa, proprio in questa sala, io e Davide iniziavamo il corso arbitri”. Prosegue con un commento tecnico sui libri, affermando il loro carattere innovativo in un contesto che fatica a modernizzarsi. “Le regole del basket sono in continua evoluzione e abbiamo bisogno di un giovane che sia al passo con questo dinamismo. Davide è riuscito in questo e spero che continui a portare a Benevento – anche se è in Molise – ciò che la città merita, perché siamo piccoli, siamo pochi ma siamo buoni”.
Una descrizione corale dei volumi è stata offerta dai due Formatori Regionali CIA, rispettivamente Giovanni Roca per gli arbitri e Manuela Leone per gli ufficiali di campo. “Il lavoro di Davide riesce a dare una veste grafica accattivante e moderna a un documento che abbiamo molta difficoltà nel far leggere agli arbitri”, dice Roca. “Negli anni, quando abbiamo perso il materiale cartaceo nella nostra formazione, abbiamo letto sempre di meno il regolamento. Sarò nostalgico, ma quando devo leggere qualcosa sul regolamento preferisco farlo su un pezzo di carta”. La formatrice Leone, invece, ha raccontato il passaggio dal “vecchio” modello di regolamento al nuovo: “in tutti questi anni è stato molto difficile far leggere il regolamento ai ragazzi, specialmente da quando il cartaceo è scomparso. Precedentemente avevamo un libricino molto piccolo, di cento pagine, al quale erano aggiunti quaderni tecnici mensili e, successivamente, le interpretazioni FIBA. Poi ci sono le DOA, il Regolamento esecutivo, etc. Andavamo a fare le partite sommersi dalle fotocopie e cercare una notizia era quasi impossibile”. Aggiunge la Leone: “come formatori abbiamo combattuto tanto per avere dei materiali unici e semplificati. Quando a novembre è arrivata la “bibbia” di Davide abbiamo iniziato ad avere un manuale unico da sfogliare e da capire. Per non parlare delle immagini, bellissime, che spiegano tutto alla perfezione”.
Dopo gli interventi, la moderatrice ha ricordato la dedica del Regolamento 3×3 a Gianluca Gisondi, cestista e amico prematuramente scomparso, alla quale è seguito un lungo e commosso applauso.
Il pomeriggio di basket si conclude proprio con l’intervento dell’autore, il quale sottolinea l’emozione di tornare nella propria città per presentare il frutto del lungo lavoro. Un ringraziamento particolare è stato rivolto al CIA e all’editore e amico Iuorio, che ha sempre sostenuto l’iniziativa con entusiasmo. Galieri ha poi spiegato brevemente il lavoro alla base dei due regolamenti, partendo dalla domanda “cos’è il regolamento?” e raccontando come la commistione arbitro-designer sia risultata vincente: “quando la FIBA propone i vari documenti lo fa in relazione a un target internazionale, ma la formazione dei tecnici avviene al settore giovanile che è ben distante da contesti così elevati. Nel processo di design usiamo considerare un target di riferimento e le sue esigenze, che devono essere soddisfatte dai requisiti. Per rendere più fruibili le regole sono state seguite alcune strategie di “gestione della complessità”, quali semplificazione, modularità e creazione di una gerarchia e struttura logica. Tutte le parti del testo sono state, quindi, suddivide e riorganizzate in modo sequenziale, per facilitare la comprensione e la ricerca delle informazioni”. Galieri prosegue spiegando l’importanza della chiarezza visiva e delle immagini nell’ambito della formazione: “l’uomo è una creatura visuale, non evoluta per la lettura ma per visualizzare immagini, afferma Bridger. Le oltre 1000 immagini realizzate appositamente nei due volumi raffigurano quanto scritto creando il corrispettivo visuale della regola”. L’autore introduce anche il Regolamento 3×3, spiegando come il successo di questa disciplina imponesse la realizzazione di un documento apposito.
Al termine dell’incontro, che ha visto la partecipazione di un folto pubblico, la moderatrice Angela Vitale ha salutato i presenti lanciando l’augurio di una florida prosecuzione del lavoro di Davide, con degli accenni ai progetti “in cantiere”.