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Una lunga battaglia giudiziaria si conclude con l’assoluzione piena per Giuseppe Crisci. La Corte d’Appello di Napoli, II Sezione Penale, ha ribaltato la condanna emessa in primo grado dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che aveva inflitto all’uomo 10 mesi di arresto, una multa di 2.200 euro e la revoca della patente di guida.

Le accuse riguardavano un incidente stradale, durante il quale, secondo i risultati delle analisi ematiche, Crisci sarebbe risultato positivo all’assunzione di sostanze stupefacenti. Tuttavia, l’impegno del suo legale, l’avvocato Stefano Melisi del foro di Benevento, ha consentito di smontare in Appello le basi dell’accusa. La Corte ha infatti accolto integralmente le tesi difensive, decretando l’assoluzione con formula piena.

Questa sentenza segue di pochi giorni quella che ha assolto anche il fratello di Giuseppe, Luigi Crisci, noto come “’o Ciccone”, in un altro caso giudiziario.