Neppure trascorsi un paio di giorni da Ferragosto, la Giunta della Comunità Montana del Fortore, presieduta da Zaccaria Spina con gli assessori Giuseppe Addabbo (vice-presidente) e Gianfranco Mottola, si è già rimessa al lavoro. Ieri l’Esecutivo ha, tra le altre cose, deliberato in primis il proprio patrocinio e sostegno ad un evento importante quale la quarta edizione della “Festa della Transumanza sul Regio Tratturo”, organizzata dalla Parrocchia di “Nostra Signora di Fatima – Oratorio e Circolo Concetta Blatta” di San Giorgio La Molara. La rassegna in questione è in programma il giorno 3 settembre 2023 (domenica) a partire dalle ore 7.00 del mattino: vi parteciperanno le locali aziende zootecniche di ovini con la presenza di circa 600 capi di razza Laticauda e Bagnolese insieme ai tradizionali musici itineranti ed ai cavalieri che, come da tradizione, accompagnavano la transumanza. Sarà anche ripercorso l’itinerario storico del Regio Tratturo Pescasseroli-Candela nel tratto che attraversa il comune di San Giorgio La Molara, da contrada Centrale al fiume Tammaro, in località Calise, dove si terrà la “Prima asta regionale degli arieti di razza Laticauda e Bagnolese presenti nel comune di San Giorgio La Molara”, il rituale bagno delle pecore, la tosatura e la mungitura, la celebrazione della Santa Messa e il conviviale Pranzo del Pastore.
La Giunta dell’Ente montano ha altresì deliberato il patrocinio al Circolo Arci-Uisp di Montefalcone Valfortore, per la manifestazione “Terre di Fortore: A Piedi nel Fortore lungo i sentieri del vento” in programma il prossimo 10 di settembre, come pure al “Rotary Club Morcone-San Marco dei Cavoti” che, dopo aver organizzato la “Biennale d’Arte 2022- 2023 di Poesia e Pittura”, intende realizzare un catalogo con le opere poetiche e pittoriche finaliste. “Tutti gli eventi – spiega il presidente Zaccaria Spina – sono stati ritenuti meritevoli in quanto attrattivi per la realtà territoriale: hanno finalità culturali, religiose e di promozione sociale, e l’obiettivo di pubblicizzare e incentivare le risorse del territorio fortorino. Ben vengano questi tipi di manifestazioni, che dimostrano che il Fortore è vivo, dà segnali di un rinnovato attivismo e non si piega, vuole affermarsi senza lasciarsi travolgere dalla crisi. Anzi, prova a rilanciare col desiderio di tornare protagonista”. “La Comunità Montana – conclude Spina – è sempre sensibile nei confronti di eventi di questo tipo, che vanno nella direzione di valorizzare e mettere in vetrina le eccellenze territoriali. Il nostro compito è anche quello di supportare e incoraggiare iniziative virtuose e coraggiose, che hanno una significativa ricaduta sull’economia, sul paesaggio e sulla popolazione”.
Unitamente ai responsabili del servizio Agricoltura e Foreste ed Economico Finanziario, si è anche stabilito di anticipare ancora risorse del proprio bilancio per pagare una ulteriore mensilità (quella di maggio) a tutti gli operai forestali nelle more di ricevere finalmente il primo accredito sul progetto 2023 da parte della Regione Campania.