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Il 2022 sta per chiudersi ed è tempo di bilanci per la Comunità Montana del Fortore. A poco più di 3 mesi dall’insediamento della nuova governance, appare doveroso stilare un rendiconto delle attività messe in campo. 

Relativamente al settore forestazione, abbiamo finalmente approvato, dopo l’insediamento, il progetto 2022 e pagato ben 5 mensilità (diminuendo in modo concreto la “forbice” del credito degli operai forestali), ripreso gli incontri con le organizzazioni sindacali, approvato il primo stato di avanzamento dei lavori per un importo di 2.700.000 euro (di cui attendiamo l’accredito), adottato il Piano annuale forestazione 2023 ( Piano Forestale di Indirizzo Territoriale), il Piano triennale forestazione 2023/2025 ed approvato il Progetto Preliminare Forestazione 2023 propedeutico all’approvazione del definitivo/esecutivo da trasmettere con celerità alla Regione Campania; già nei prossimi giorni i tecnici saranno presso i Comuni per accertare e classificare le priorità da inserire. 

Il 29 settembre scorso abbiamo finalmente vista riconosciuta dal Ministero la cosiddetta “Area Interna Fortore Beneventano” riuscendo a gestire i non facili rapporti tra Regione Campania e struttura ministeriale a causa soprattutto della pressante richiesta di modifica ed ampliamento del perimetro dell’area con 7 comuni irpini (siamo in attesa dell’esito definitivo!!!!). A breve ci daremo una organizzazione ed un metodo per rispettare i tempi a disposizione per la stesura della strategia da proporre. 

Abbiamo sbloccato i fondi della Montagna mettendo a disposizione circa 6.500 euro per Comune. 

Abbiamo ripreso dopo 2 anni la collaborazione con la Asl Benevento per organizzare ben 2 sedute di corsi ed esami per la raccolta dei funghi epigei (a San Marco dei Cavoti e a San Bartolomeo in Galdo) rilasciando il cospicuo numero di circa 70 tesserini. Abbiamo richiesto lo stato di calamità naturale per la siccità maggio/settembre 2022 subito riconosciuto dalla Regione Campania prima e dal Ministero subito dopo, con la pubblicazione immediata da parte nostra dell’avviso per le aziende ad inoltrare domanda entro il 28 gennaio. 

Abbiamo ripreso i contatti e le interlocuzioni con le varie istituzioni a partire dal comune capoluogo (Benevento), con la Provincia, con la Regione Campania (abbiamo ospitato l’assessore regionale all’agricoltura Nicola Caputo presso la nostra sede a San Bartolomeo e siamo stati ricevuti a Napoli dal presidente De Luca). 

Abbiamo deliberato un partenariato con Coldiretti per un corso di Apicoltura a San Giorgio la Molara che ha registrato 115 iscritti che stanno partecipando a fronte dei 30 preventivati.

Abbiamo celebrato svariate riunioni del Consiglio generale, tra cui una aperta alla partecipazione di 7 sindaci della provincia di Avellino ed al consigliere del Ministro Mara Carfagna, Domenico Gambacorta e approvato altresì il nuovo statuto dell’Ente che da qualche giorno è pubblicato sul Burc. 

Abbiamo riacceso i riflettori e riportato la Comunità Montana del Fortore in primo piano nell’agenda della Regione Campania anche per la richiesta formale della stabilizzazione degli operai forestali OTD e l’autorizzazione al turn-over per nuove assunzioni che vadano a rimpiazzare i pensionamenti. 

“Non posso che ritenermi più che soddisfatto per quanto realizzato dalla Giunta e dal Consiglio in questi primi 100 giorni dal nostro insediamento alla guida dell’ente – spiega il presidente Zaccaria Spina – ma questo non deve essere assolutamente un punto d’arrivo. Già a partire dal 3 gennaio bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare sodo per portare a completamento i vari iter avviati per affrontare le imminenti sfide e le incombenze, e difatti per quel giorno abbiamo già convocato la Giunta, in modo da essere subito operativi. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i dipendenti, gli assessori, i consiglieri e i sindaci della Comunità Montana del Fortore per gli sforzi profusi e augurare a tutti buone feste e buon anno”.