Benevento – Riceviamo e pubblichiamo il testo dell’interrogazione presentata questa mattina presso la Segreteria Generale del Comune da Rosetta De Stasio, Consigliere Comunale “prima Benevento”.
“La sottoscritta Rosa DE STASIO, consigliere comunale del gruppo “Prima Benevento”,
p r e m e s s o
-che ha appreso dalla stampa locale che il Comune di Benevento spende per le utenze telefoniche fisse la somma di € 900.000,00 nell’arco di un anno;
-che tale somma appare assolutamente esagerata ed ingiustificabile, anche in considerazione dei contratti proposti e stipulati dai vari gestori telefonici;
-che il Comune di Benevento, proprio perché Ente pubblico, avrebbe senza dubbio dovuto stipulare contratti di telefonia vantaggiosi, in considerazione che le spese telefoniche costituiscono una spesa pubblica;
-che la somma di € 900.000,00 annue riguarderebbe solo le utenze telefoniche fisse, e quindi alla stessa andrebbe aggiunto il costo delle utenze mobili in uso al Comune di Benevento;
-che anche le innumerevoli telefonate domenicali del Sindaco ai cittadini di Benevento, sia sulle utenze fisse che su quelle cellulari, da ormai quasi tre anni, e cioè dall’inizio della pandemia, non raggiungerebbero comunque un costo simile, pur dovendosi considerare ormai del tutto ingiustificate;
CONSIDERATO CHE
-appare necessario sapere se presso il Comune esiste una figura professionale, o comunque un impiegato, al quale sia stato conferito l’incarico di stipulare i contratti telefonici;
-appare indispensabile conoscere i criteri in base ai quali sono stati scelti i gestori telefonici e stipulati i contratti;
-è urgente sapere chi è addetto ai necessari controlli, e soprattutto se questi sono mai stati disposti;
-lo stato di dissesto in cui ancora versa il Comune di Benevento impone un programma di risparmio relativo alla spesa pubblica ed un conseguente immediato azzeramento delle spese inutili;
-il recente aumento del consto dell’energia elettrica e del gasi impone, inoltre, una immediata riduzione di eventuali contratti di fornitura intestati al Comune e non necessari, nonché un azzeramento di eventuali contratti, anche risalenti nel tempo, intestati al Comune ma non in uso dell’Ente, bensì di associazioni, enti, o altro ubicate in locali comunali;
-la sottoscritta ha inoltrato, contestualmente alla presente interrogazione, richiesta di accesso agli atti per verificare quanto emerso dalla stampa;
Tanto premesso e considerato, la sottoscritta
C H I E D E
Al Sindaco di Benevento di sapere:
1)se è vero che la spesa sostenuta dal Comune di Benevento per le utenze telefoniche fisse ammonta ad € 900.000,00 annue, e comunque a quanto ammonta negli ultimi tre anni;
2)se è stata individuata una figura professionale specifica presso il Comune di Benevento che abbia provveduto alla scelta dei gestori telefonici e dei contratti da stipulare, ed in ogni caso chi abbia provveduto a tali adempimenti;
3)Se è stata individuata presso il Comune una figura che eserciti il controllo sulla spesa per le utenze telefoniche, e comunque chi esercita tale controllo, trattandosi di soldi pubblici;
4)Quante utenze telefoniche fisse sono intestate al Comune di Benevento ed in base a quali criteri;
5)Quali utenze telefoniche fisse vengono comunque pagate dal Comune di Benevento e rispetto alle quali potrebbe ravvisarsi un uso improprio;
6)Quali utenze telefoniche mobili sono intestate al Comune di Benevento;
7)Se intende modificare eventualmente i contratti di telefonia in essere;
8)quali provvedimenti intende adottare per la doverosa e necessaria limitazione della spesa relativa alle utenze telefoniche fisse e mobili;
9)Quali e quante utenze relative a gas, acqua ed energia elettrica risultano intestate al Comune di Benevento;
10)quale spesa è stata sostenuta dal Comune nell’anno 2021 per la fornitura di gas, di acqua ed energia elettrica.
119quali provvedimenti intende adottare con particolare riferimento alle forniture di energia elettrica e gas, soprattutto in considerazione dei recenti massicci aumenti delle stesse;
CHIEDE che alla presente venga data anche RISPOSTA SCRITTA nei TERMINI di cui al VIGENTE STATUTO COMUNALE“.