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Come spendere i fondi destinati all’agricoltura, come contrastare l’emorragia dello spopolamento e come affrontare il problema della sanità se a Sant’Agata de‘ Goti l’Ospedale chiude di sera il Pronto Soccorso nelle ore notturne? La Commissione Speciale Aree Interne del Consiglio Regionale della Campania è ritornata a Benevento questa mattina per incontrare presso la sede della Provincia di Benevento i rappresentanti degli imprenditori agricoli per la salvaguardia e lo sviluppo dell’agricoltura nelle aree interne. Presenti Coldiretti, Confagricoltura e CIA, mentre l’Università del Sannio, con il pro Rettore Giuseppe Marotta, ha relazionato sul problema dello spopolamento e le circa 3000 persone che hanno lasciato il Sannio. Gennaro Masiello della Coldiretti ha sottolineato: “Le aree interne per troppo tempo sono state considerate marginali, bisogna cogliere l’opportunità di investirvi e fare in modo che si possano definire progettualità chiare, autorevoli e  di grande qualità”. Masiello, poi, ha spiegato come l’obiettivo per le zone interne “sia quello di creare sviluppo calibrato su quelle che sono le peculiarità dei nostri territori partendo dall’agroalimentare e dal turismo legato al nostro paesaggio”. Il Consigliere regionale Mortaruolo ha poi affrontato il tema del Pronto Soccorso a Sant’ Agata de’ Goti: “Occorre sensibilizzare il Governo, attraverso i ministeri di competenza. Ieri ho parlato con il presidente Vincenzo De Luca sul tema ed ho chiesto interesse e un approfondimento maggiore sulla vicenda”. Poi ha ricordato: “Ci fu  un consiglio comunale aperto di un mese fa,  credo che quella intrapresa non sia la strada giusta.  De Luca non ha mai nascosto le difficoltà ma è necessario un maggiore impegno ed è indispensabile parlare con le comunità e affrontare con loro i problemi”. Sull’iniziativa  annunciata dal deputato di Forza Italia, Francesco Rubano, che ha proposto di allestire dei pullman per Napoli al fine di protestare e opporsi alla decisione, ecco la polemica di Mortaruolo: “Sarebbe necessario che i parlamentari sanniti interloquissero anche loro con il Ministero di competenza. Spero che possa esserci un ripensamento e una riprogrammazione”. Il pro rettore Marotta ha poi relazionato sul tema aree interne: “Dal 2015 al 2021 le province irpine e sannite  hanno perso 40mila persone, 8mila all’anno. Dal 2016 al 2024 la media è scesa a 6mila e nell’ultimo anno 3616 quindi questo dato è apparentemente positivo”. Restano però, ha aggiunto Marotta, alcune criticità come l’indice di vecchiaia più alto: decresce la popolazione e aumenta il tassi di vecchiaia: “Stanno finendo i giovani mentre aumentano i vecchi. Lo spopolamento porta la crisi delle nascite e la chiusura progressiva dei servizi, l’indebolimento del contesto economico e delle risorse naturali”. Marotta ha chiesto in maniera provocatoria alla Commissione: “Un assessorato all’agricoltura regionale non si può spostare ad Avellino o Benevento?”. Infine il pro Rettore ha ricordato come  nel Sannio sono state realizzate 19 startup fondate soprattutto servizi digitali.