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Benevento- L’eccidio di Raffaele Delcogliano e Aldo Iermano spiegato ai bambini. Approssimandosi l’anniversario del quarantennale della strage delle Brigate Rosse, il primo assessore regionale alla Formazione Professionale, il secondo autista, l’associazione Libera ha voluto riunire in Villa Comunale i bambini da zero a sei anni con la collaborazione di alcune associazioni come Mamme Rane Agesci e l’associazione Nati per Leggere,  per consegnare loro un messaggio difficile ma necessario contro l’odio e contro la violenza. 

Quel 27 aprile di 40 anni or sono Delcogliano e Iermano, partiti su un’Alfetta dalla casa dell’assessore nella zona alta della città, furono vittime di quegli anni terribili detti “di piombo” caratterizzati da una atroce guerra ideologica e politica e da inopinate alleanze tra i terroristi e la delinquenza comune, a partire dalla camorra. Spiegare questi concetti ai più piccoli è ovviamente una vera e propria impresa, ma quello che Libera ha voluto fare è far respirare anche ai più piccoli  il “profumo di libertà”, come disse un altro martire, il magistrato Paolo Borsellino.

E questo pomeriggio proprio davanti lo stele in memoria a Delcogliano e Iermano, in Villa Comunale, Michele Martino referente di Libera ha sottolineato: “Bisogna provarci è un dovere farlo. Le associazioni questo pomeriggio sono state meravigliose. Lo hanno fatto con il linguaggio dei ragazzi, attraverso il gioco raccontando una meravigliosa storia di amicizia, di giustizia e di impegno. E’ importante  fare  memoria”   

Martino ha infine sottolineato: “Da piccoli, il senso della giustizia forse è dentro di noi, forse lo smarriamo crescendo. Occorre seminare nelle coscienze”.
Al termine dell’iniziativa i bambini hanno consegnato un proprio ricordo in memoria di ciò che hanno appreso in Villa.