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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Presidente del Comitato di Quartiere Centro Storico. 

“La presente, nella mia qualità di Presidente del Comitato di Quartiere Centro Storico di Benevento, per esporvi quanto segue: – In piazzetta VERDI ed in Piazza Piano di Corte si registrano molteplici avvistamenti di ratti; – Dopo i lavori in Piazza Piano di Corte sembra siano state rimosse le “trappole” ivi collocate; – Il basolato di piazzetta VERDI versa in uno stato disastroso. Infatti, molti basoli, non sono più stabili, risultano essere sopraelevati e consentono, purtroppo, ai roditori di fuoriuscire dalle fogne; – Anche la pavimentazione di Via Umberto I, incrocio con Via Annunziata è fortemente dissestata. La condizione del dissestato piano stradale rappresenta un concreto pericolo per le persone che transitano nei vicoli a piedi. La presenza dei ratti, allo stesso modo, risulta essere intollerabile oltre che pernciosa per la salute pubblica. A breve inizierà il caldo e potremmo trovarci dinanzi ad una vera e propria invasione. Domandiamo, ancora, alla Soprintendenza: ma è normale che gli antichi basoli vengano tenuti in un tale stato di abbandono? Cogliamo l’occasione per segnalare che, nonostante le rassicurazioni in merito, ad oggi, i varchi di accesso risultano non essere stati attivati. La Polizia Municipale, da quello che si apprende, pone in essere un ostacolo “fisico” mediante la disposizione della autovettura all’ingresso di Via Mario La Vipera. Orbene, deve essere chiarito che i possessori di permesso di transito e sosta possono e devono essere lasciati passare, senza alcuna limitazione. Inoltre, cosa ormai nota, il controllo dei permessi e l’attivazione automatizzata dal varco potrebbero condurre ad una maggiore vivibilità del Centro Storico. Come più volte detto, inoltre, andrebbe creato un accesso controllato anche a Via III Settembre. Infine, ad oggi, non abbiamo registrato incisivi controlli relativi al rispetto dell’ordinanza acustica da parte della Polizia Municipale. Invece siamo già stati contattati dall’ARPAC in relazione alla nostra ultima richiesta. Distinti Saluti”.