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Benevento – Entra nel vivo il processo in merito all’episodio avvenuto la notte del 28 gennaio 2020 a Ponte, quando secondo la ricostruzione degli inquirenti, due uomini, padre e figlio, avrebbero sparato dei colpi di pistola contro il portellone di un’auto dove alla guida c’era un uomo del posto.

Per questo fatto Angelo Zampelli, 33enne imprenditore di Ponte e il padre Antonio Luigi Zampelli, 62 anni, finirono agli arresti domiciliari lo scorso 18 dicembre 2020, poi in un secondo momento il Tribunale del Riesame aveva annullato il provvedimento e disposto il ritorno in libertà. I due sono difesi dagli avvocati Angelo Leone e Mario Palmieri.

Nell’udienza preliminare del 6 aprile scorso era stato chiesto il rito abbreviato per Angelo Zampelli, mentre ieri mattina, davanti al Gup Camerlengo, ci sono stati i chiarimenti della persona offesa, G. Z. 30enne di Ponte. Udienza rinviata al 29 giugno per la discussione di due consulenti della difesa.