Benevento – Non sarà davvero “il gioco più bello del mondo dopo il calcio”, come lo definisce un vecchio adagio, ma non si può negare che il Fantacalcio faccia presa su migliaia di appassionati. I calciatori non sono immuni. Attori protagonisti sul rettangolo verde, si ritrovano abitualmente avversari in una realtà parallela fatta di giudizi, calcoli e classifiche a cui tengono in modo particolare. L’ex attaccante del Benevento, Massimo Coda, ha rivelato ai microfoni di Dazn Talks alcuni dei dettagli che riguardano la sua lega fantacalcistica. All’interno c’è spazio per tanti giocatori, alcuni dei quali in forza alla Strega come Schiattarella, Ciano e Forte, che di recente si sono dati battaglia in un’asta sul campionato cadetto: “Facciamo il Fantacalcio sulla serie B ma non sono riuscito ad acquistarmi. Pasquale (Schiattarella ndr.) ha offerto ben 300 crediti sui 500 a disposizione. Non ho avuto molta scelta. Ho preso Partipilo, Baldini e Antenucci”.
Evidentemente la stima del regista partenopeo nei confronti del suo ex compagno è rimasta immutata nel tempo. Insiemehanno raggiunto nel Sannio la promozione in A a suon di record nel campionato 2019/20, esperienza indimenticabile che finì per la punta si concluse con l’acre retrogusto del mancato rinnovo di contratto. Il Benevento è comunque ricorrente nelle parole di ‘hispanico’. Dalla mancata esultanza dopo la sua prima firma in Coppa Italia al Ferraris con la maglia del Genoa, che spera di condurre al ritorno in A (“Non ho esultato per rispetto della mia ex squadra”, il Benevento, appunto) alla gemma di cui va più fiero. “La città di Genova forse era nel mio destino. Il gol più bello della mia carriera l’ho segnato alla Sampdoria al Vigorito, in occasione del secondo successo della storia del Benevento in serie A”.
Anche il compagno di squadra ‘preferito’ milita nel Benevento: “Letizia, scelgo sicuramente lui“. Ma lui e il capitano della Strega sono amici fraterni da una vita, legati da un rapporto che va ben oltre il calcio. Si ritroveranno di fronte nel girone di ritorno. L’andata è già volata via, zero a zero a Marassi. Senza scintille, ma soprattutto nessun bonus.