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E’ la vigilia di Cittadella-Benevento, gara che potrebbe determinare tanto in chiave salvezza per entrambe le formazioni, soprattutto per quella giallorossa, il cui destino è davvero appeso a un filo. Se nel Sannio non c’è stata alcuna conferenza prepartita (come consuetudine dall’avvento di Agostinelli), per i padroni di casa è stato il tecnico Gorini a presentare il match. Le sue dichiarazioni: 

Giorni scorsi – “La settimana è andata bene. Non abbiamo avuto molto tempo per lavorare, ma l’importanza della partita con il Benevento la sappiamo bene. La prestazione di Bari ci fornisce consapevolezza, ma al tempo stesso dobbiamo metterla da parte. Prepariamoci alla battaglia con la squadra di Agostinelli”.

Stato di salute – “Frare e Asensio stanno recuperando. Per la partita di domani convoco tutti, loro due sono sulla strada del recupero. In questo momento c’è bisogno dell’energia di tutti, anche di chi non gioca”.

Match clou –  “Per loro è una gara decisiva, per noi no. È fondamentale fare bene, ma loro nonostante i nomi e il budget sono costretti a vincere, mentre noi abbiamo altre due gare. Siamo consci dell’importanza, dobbiamo vincere con le nostre armi. Sono loro che hanno l’obbligo di vincere a tutti i costi”.

Pubblico – “Nei momenti di difficoltà l’unione fa la forza. Il Cittadella viene sempre prima di tutto e non c’è spazio per i personalismi. Se vuoi bene al Cittadella, se vogliamo raggiungere un grande risultato, c’è bisogno di tutti, anche dell’incitamento dei nostri tifosi”.

Avversari – “Il Benevento cercherà in tutti i modi di vincere, ma sull’atteggiamento mentale con cui scenderà in campo non so cosa aspettarmi. La qualità dei singoli a disposizione di Agostinelli è sotto gli occhi di tutti. Dobbiamo stare attenti, giocando con equilibrio. Il Benevento ha il secondo budget alle spalle del Genoa, ha costruito una squadra per salire in serie A. Hanno giocatori che possono risolvere la gara in ogni momento, dovremo essere bravi a limitarli. Hanno tanti nomi importanti, ma Ciano può risolvere da solo la partita. Anche Farias, Acampora, Pettinari, Tello, sono giocatori che non dobbiamo far calciare. Serve prestare grande attenzione alle loro qualità”.

Atteggiamento – “Equilibrio sarà la parola chiave, fermo restando che non siamo mai stati difensivisti. I dati dicono che non abbiamo fatto tanti gol, ma le prestazioni ci sono sempre state. Dobbiamo essere più bravi in fase di finalizzazione”. 

Attacchi deboli – “La convinzione fa la differenza, sempre, in ogni aspetto e dunque anche in area di rigore. Da un po’ di tempo stiamo insistendo su alcuni concetti in attacco. Serve continuità nel fare le cose che proviamo in allenamento. Recuperando tre giocatori ho qualche altenativa in più. Fortunatamente ho tante frecce al mio arco, faccio sempre mille considerazioni prima della partita. Dovrò essere abile a scegliere al meglio.

Obiettivo vittoria – “Sarà più difficile rispetto rispetto alle gare con Genoa o Bari. Giochiamo contro l’ultima in classifica, quindi tutti pensano che dobbiamo vincere, ma non è così. Concentrazione e cura dei particolari saranno di vitale importanza per riuscire a ottenere il massimo”.

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