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Una serata, quella di ieri a ‘Città Spettacolo’, interamente dedicata alle musiche tradizionali del sud Italia. Protagonista assoluto è stato Peppe Barra, simbolo della cultura colta e popolare partenopea, che ha ricevuto il prestigioso Premio Ugo Gregoretti, un riconoscimento che celebra il suo contributo inestimabile al teatro e alla musica. Sul palco del Teatro Romano l’artista ha portato “Un’età certa“, presentato in occasione dei suoi ottant’anni: un viaggio emozionante attraverso una contaminazione di brani che spazia dalla tradizione partenopea ai pezzi più recenti di autori come Pino Daniele ed Enzo Gragnaniello, per concludere con le ultime canzoni tratte dal suo recente album ‘Cipria e caffè’.

Bagno di folla in piazza Santa Sofia per Eugenio Bennato. Il cantautore, molto apprezzato e spesso presente sia in città che in provincia, si è presentato sul palco con una formazione comprendente il fido chitarrista Ezio Lambiase, il bassista Stefano “Mujura” Simonetta, l’eccellente percussionista e vocalist Francesca Del Duca e la cantante Sonia Totaro. Bennato ha eseguito diversi brani tra cui ‘Sponda Sud’, ‘Che il Mediterraneo sia’, ‘Mon père et ma mère’, e il classico ‘Vulesse addeventare’. In finale di concerto, Bennato ha chiamato sul palco il violoncellista sannita Erasmo Petringa con cui ha eseguito una versione in italiano di ‘Alfonsina y el mar’ e poi anche il figlio di Erasmo, il percussionista Emidio per un infuocato epilogo.
Anche a Piazza Roma c’è stata una notevole cornice di pubblico per il concerto della storica Nuova Compagnia di Canto Popolare, con tanti giovani e meno giovani muniti di nacchere che hanno accompagnato con danze tradizionali le canzoni del Gruppo.
A capeggiare la gloriosa formazione partenopea, una eccellente Fausta Vetere coadiuvata dal bravissimo interprete Gianni Lamagna, e diversi altri ottimi musicisti tra cui spiccano Michele Signore al violino, Pasquale Ziccardi al basso e Marino Sorrentino ai fiati. Tra i tanti brani interpretati, la quanto mai attuale ‘Quanno fernesce ‘a guerra’, la accorata ‘Sotto il velo del cielo’, il ‘Coro delle lavandaie’ dalla Gatta Cenerentola, ‘Cicerenella’, ‘Pe dispietto’ con cui parteciparono a Sanremo per poi concludere trionfalmente con ‘Tammurriata nera’. 
I vicoli del centro storico si sono invece animati con una suggestiva paranza. Vestiti di bianco, gli intervenuti hanno partecipato ad una vivace esecuzione che ha visto il coinvolgimento di trampolieri, danzatori e musicisti tra cui Cristina Vetrone e Lorella Monti
Una serata, la penultima della 45esima edizione, che ha registrato un grande successo di pubblico, con una folla entusiasta che ha riempito le piazze e le location coinvolte nella rassegna diretta da Renato Giordano