L’emozione dei primi passi e la voglia di portare avanti un progetto che possa avere vita lunga. Questi i presupposti che hanno mosso Giulio Vallone e lo hanno portato a rimettere piede nel mondo del calcio con una società nuova di zecca, l’Fc Città di Benevento.
La rappresentazione della città in una realtà pronta a partire dal basso che ha dovuto affrontare il primo problema, quello del campo di gioco.
“Sappiamo che in ogni categoria – inizia il presidente Vallone – c’è questo tipo di difficoltà. Ci tenevo a dare questo nome perchè rappresenta la mia origine, alla quale sono molto legato. Sapevamo di dover affrontare il problema, a Benevento ci sono solo due campi e i costi sono elevati. Poi in futuro si potrebbe anche creare l’opportunità di giocare a Sant’Angelo a Cupolo, dove potrebbe ricrearsi euforia e far riaccendere la voglia di calcio”.
Ultima esperienza alla Forza e Coraggio, poi l’uscita di scena prima di questa nuova avventura iniziata con conoscenze e consapevolezze diverse.
“Sono stato lontano da ruoli attivi ma la passione non è mai mancata. Sono uscito dalla Forza e Coraggio perchè c’erano altre priorità, ero molto giovane e mi lanciai anche con un impulso dettato dall’incoscienza, una scelta che posso definire azzardata. Ora è diverso, riesco a organizzarmi diversamente, ho maggiori contatti e relazioni e questo mi ha convinto a rientrare nel calcio con una società nuova e partendo da zero”.
Molto ha fatto la conoscenza con Massimo Taddeo, un’unione perfetta tra le parti.
“Lui aveva la parte tecnica, io quella societaria, è stato facile unirci e creare ciò che siamo adesso. Una società che nasce con l’idea di portare avanti un progetto a lungo termine, fare un campionato importante e porre le basi per il futuro. La squadra è competitiva, può contare sul blocco dei giocatori di Sant’Angelo ai quali abbiamo aggiunto una decina di elementi, non i soliti noti”.
Una macchina che è pronta a partire per vivere una stagione intensa.
“Vorremmo cominciare a metà settembre con la preparazione. La rosa è al completo per il 90% ma questo non significa che non possiamo puntellarla ulteriormente con giocatori che, però, devono avere determinate caratteristiche e farci migliorare eticamente e tecnicamente. Anzi, siamo aperti a chiunque abbia queste doti e voglia conoscere la nostra realtà. E ci tengo a sottolinearlo: è un progetto a costo zero. Chi cerca soldi in Terza o Seconda, cerca un lavoro e invece deve essere passione. Questo non significa che se viene qualcuno da fuori, un rimborso spesa c’è, ma è diverso dal chiedere un pagamento fisso, come uno stipendio”.
L’Fc Città di Benevento si è messa in moto con un gruppo di persone pronte a togliersi tante soddisfazioni. Il presidente Vallone, infatti, si è circondato di persone che hanno i suoi stessi valori: Antonio Follo, Simone Zollo, Remo Ranauro, Danilo Romano, Massimo Taddeo, Marco Pastore, Giovanni Ponte e Riccardo De Nisi.
“Non ci siamo dati dei ruoli, siamo tutti parte di una grande famiglia”.