Appare una manchevolezza quella di una Istituzione pubblica, la Soprintendenza Archeologica, che ha in custodia un bene di straordinaria importanza scientifica, studiata a livello internazionale, e, nello stesso tempo, è particolarmente amato dai bambini.
Un nostro lettore, Mario Domenico, ci è rimasto male anche perché ha letto sul volto appunto di un bambino, suo nipote, la delusione e il rammarico non avendo avuto soddisfazione per una sua richiesta peraltro non trascendentale.
Il nostro concittadino ci ha raccontato che nei giorni scorsi ha accompagnato il piccolo presso la sede di Viale degli Atlantici della Soprintendenza Archeologica nell’ex Convento e poi Carcere San Felice che ha in custodia “Scipionyx samniticus“, ovvero “Ciro” (per gli amici), il fossile del cucciolo di dinosauro, uno dei reperti più importanti nella storia della paleontologia, ritrovato nel Parco Geopaleontologico di Pietraroja negli anni Ottanta del secolo scorso da un paleontologo dilettante di Verona. Mario ci ha detto che la visita a Ciro non nasceva per caso, ma perché il bambino era stato incaricato dal suo insegnante di realizzare una ricerca su quella sensazionale “pietra” dell’età di 80 milioni di anni.
Il bambino ha, così, potuto ammirare il fossile, ma null’altro. Infatti, ed in altri termini, il piccolo aveva bisogno di una brochure o un depliant o un documento in A4 che riportasse qualche notizia, informazione utile a consentirgli la ricerca. Mario, per cercare di accontentare il piccolo, ha quindi chiesto anche ai dipendenti della Soprintendenza presenti se potessero soddisfare la (modesta) richiesta del piccolo, ma non ha ottenuto risposte esaustive. Il bambino peraltro vive in una città d’arte a Firenze ed egli sembrava entusiasta poter descrivere cose della città di origine della mamma.
Abbiamo ritenuto di raccogliere e di rendere pubblica questa esperienza spiacevole ed il rammarico di Mario anche perché pensiamo così di spronare, in qualche modo, l’Ente pubblico a migliorare l’accoglienza e ad offrire ai visitatori un servizio più completo. Ovviamente la nostra redazione è disponibile per una controreplica da parte della Soprintendenza.
Un nostro lettore, Mario Domenico, ci è rimasto male anche perché ha letto sul volto appunto di un bambino, suo nipote, la delusione e il rammarico non avendo avuto soddisfazione per una sua richiesta peraltro non trascendentale.
Il nostro concittadino ci ha raccontato che nei giorni scorsi ha accompagnato il piccolo presso la sede di Viale degli Atlantici della Soprintendenza Archeologica nell’ex Convento e poi Carcere San Felice che ha in custodia “Scipionyx samniticus“, ovvero “Ciro” (per gli amici), il fossile del cucciolo di dinosauro, uno dei reperti più importanti nella storia della paleontologia, ritrovato nel Parco Geopaleontologico di Pietraroja negli anni Ottanta del secolo scorso da un paleontologo dilettante di Verona. Mario ci ha detto che la visita a Ciro non nasceva per caso, ma perché il bambino era stato incaricato dal suo insegnante di realizzare una ricerca su quella sensazionale “pietra” dell’età di 80 milioni di anni.
Il bambino ha, così, potuto ammirare il fossile, ma null’altro. Infatti, ed in altri termini, il piccolo aveva bisogno di una brochure o un depliant o un documento in A4 che riportasse qualche notizia, informazione utile a consentirgli la ricerca. Mario, per cercare di accontentare il piccolo, ha quindi chiesto anche ai dipendenti della Soprintendenza presenti se potessero soddisfare la (modesta) richiesta del piccolo, ma non ha ottenuto risposte esaustive. Il bambino peraltro vive in una città d’arte a Firenze ed egli sembrava entusiasta poter descrivere cose della città di origine della mamma.
Abbiamo ritenuto di raccogliere e di rendere pubblica questa esperienza spiacevole ed il rammarico di Mario anche perché pensiamo così di spronare, in qualche modo, l’Ente pubblico a migliorare l’accoglienza e ad offrire ai visitatori un servizio più completo. Ovviamente la nostra redazione è disponibile per una controreplica da parte della Soprintendenza.
(foto d’archivio)
