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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Ida Santanelli, appartenente al ‘Circolo La città che sale’ di Fratelli d’Italia.

A nome mio e del “Circolo La città che sale” di Fratelli d’Italia- Benevento, che ho l’onore di presiedere, esprimo profonda indignazione per i toni arroganti e offensivi usati dall’assessore comunale, dott. Alessandro Rosa, per replicare al presidente del Comitato “Giù le mani dai pini”, avv. Luca Coletta.

In un ordinamento democratico, il comportamento istituzionale testimonia il livello di civiltà del contesto e dei suoi attori e la maleducazione da parte di un assessore, nei riguardi del presidente di un comitato civico, ne attesta l’ignoranza delle elementari regole del vivere civile. Non è necessario aver militato in un partito o aver avuto esperienze istituzionali per intuire che l’avversario va rispettato sempre, a maggior ragione se si rappresenta il comune, che è un’istituzione, non un circolo goliardico.

L’avv. Coletta, con il prof. Francesco Di Donato e tanti altri, ha avuto il merito di creare un gruppo di persone che, pur avendo culture politiche diverse, sono accomunate dallo spirito civico e dal desiderio di tutelare il patrimonio paesaggistico e culturale, rappresentato dai pini del Viale degli Atlantici.

Purtroppo, quando manca la cultura politica e il governo della città si riduce a mera gestione del potere, senza una visione strategica e senza un’idea di città, invece di argomentare, si scade in offese gratuite.

A differenza dei coraggiosi eroi della Trasvolata Atlantica-la più grande impresa aeronautica di tutti i tempi- ai quali nel 1933 fu dedicato il Viale, l’assessore Rosa, intimorito dal rischio di doversi assumere l’eventuale responsabilità della caduta di un albero, dimostrando la sua inadeguatezza a ricoprire un ruolo istituzionale per il quale percepisce una lauta indennità, ha volato basso, librandosi tra presunte battute ironiche per tentare di screditare l’operato del presidente del comitato, dichiarando di voler omettere di ricordare l’iter della vicenda dei pini attaccati dal parassita “cocciniglia tartaruga”.

La realtà dei fatti è che soltanto grazie all’impegno profuso dai comitati civici – in primis il comitato “giù le mani dai pini”, da tanti cittadini, dalla Procura della Repubblica di Benevento e da alcuni consiglieri comunali di opposizione, non saranno abbattuti i ben 360 pini previsti dalla delibera di giunta comunale n.41 del 3.3.2020 ma “solo” 26 conifere centenarie.

Se le amministrazioni Mastella, dopo aver già improvvidamente abbattuto 13 pini del 2019, senza per altro certificarne adeguatamente la necessità- si fossero presi cura di questi alberi monumentali, con un’adeguata manutenzione, si sarebbe evitato anche lo scempio di questi giorni che si aggiunge a quello della sostituzione dei lampioni storici, appositamente disegnati per i giardini del Viale degli Atlantici da Luigi Piccinato, uno dei più noti architetti-urbanisti del Ventennio.

I componenti del Circolo “La città che sale” di Fratelli d’Italia auspicano che l’assessore Rosa, invece, di illuminarci con le sue contumelie, adotti toni sobri, confacenti al suo ruolo istituzionale e al difficile momento storico e socio economico che affrontano i beneventani e l’Italia.

Chiediamo di provvedere tempestivamente a reinstallare i lampioni Piccinato restaurati, da tempo sostituiti da manufatti industriali assolutamente non paragonabili per pregio e stile.

Chi ignora la storia della propria comunità non può ambire a costruire il futuro”.