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Benevento – La sua esperienza giallorossa non fu tra le più memorabili. Per Giacomo Cipriani diciannove presenze e quattro gol in due stagioni con la maglia del Benevento tra il 2011 e il 2013, periodo contraddistinto da una serie di infortuni che pregiudicarono il suo rendimento. L’attaccante ha parlato di quella parentesi al quotidiano “Il Resto del Carlino” in un’intervista da ‘doppio ex’ di Spal-Benevento, match in programma domenica al Paolo Mazza di Ferrara

‘Cippo’ non ha usato parole dolci per il club sannita, che a suo dire non ebbe un comportamento eccellente nei suoi confronti: “Avevo tre anni di contratto ed iniziai anche benino con due reti, poco dopo però mi feci male all’altro piede rispetto a quello infortunato quando ero a Ferrara – racconta l’ex attaccante –. Purtroppo allenarmi su campi duri mi fece venire ancora la fascite, rimasi fuori 3, 4 mesi e mi curai a mie spese a Barcellona. A Benevento mi fecero quasi sentire in colpa, come se io mi divertissi a rimanere fuori… Poi rientrai e, pensa il destino, feci gol proprio alla Spal, a Capecchi”.

La seconda stagione fu ancora più travagliata: “Fui messo fuori rosa dal ritiro, forse non andò bene che mi fossi curato per conto mio, chissà. Comunque a turno c’erano anche altri giocatori che venivano messi fuori rosa periodicamente, non ero il solo. Rimasi fuori fino a ottobre, novembre, poi ci fu il cambio di allenatore e Ugolotti mi volle in campo, poi di nuovo cambio e tornai fuori rosa. Insomma, alla fine del secondo anno tra le tante risoluzioni di contratto che fece il Benevento ci fu anche la mia”.

Quello di domenica sarà un confronto aperto a qualsiasi pronostico. Il debutto di Venturato sulla panchina degli estensi, a detta di Cipriani, non sarà dei più semplici: “Il Benevento è una società oggi parecchio forte, a cui bisogna dare atto di aver capito gli errori commessi ed ambisce sicuramente a tornare nella massima categoria”.