Benevento – È stato assolto il 19enne sannita, Manuel Maturo (avvocato Antonio Leone), accusato di tentata rapina e tentato omicidio relativo all’accoltellamento di due cittadine cinesi, avvenuto lo scorso 7 aprile 2021 a Benevento.
Il fatto di sangue avvenne alle 22:30 circa, nel centro storico, con precisione in via San Antonio Abbate. Le due donne furono soccorse ed immediatamente trasportate all’ospedale civile San Pio, una delle due apparve particolarmente grave infatti nella notte fu operata al polmone e per alcune ore si temette il peggio in quanto era in condizioni disperate. Successivamente le indagini condotte dai carabinieridi Benevento, a distanza di pochi giorni, consentirono di tratte in arresto il 19enne, ritenuto uno dei due responsabili del vile delitto. Nel mese di maggio fu tratto in arresto anche il secondo responsabile della tentata rapina degenerata nel sangue, un minore anche lui della provincia di Benevento.
Il pubblico ministero aveva chiesto 9 anni di reclusione, ma questa mattina presso il Tribunale di Benevento, al termine del processo a carico del 19enne, il giudice ha accolto la tesi difensiva dell’avvocato Antonio Leone, ed ha assolto Maturo per non aver commesso il fatto. Invece è stato condannato a due anni e due mesi, pena sospesa, il minore, per la tentata rapina.
Ricordiamo che le conseguenti indagini, delegate dalla Procura di Benevento e svolte dai militari, attraverso l’esame delle telecamere posizionate all’interno dell’abitazione, intercettazioni ambientali e telematiche nonché l’esame di tabulati telefonici, hanno consentito di acquisire gravi indizi in ordine allo svolgimento di una fiorente attività di prostituzione all’interno dell’abitazione gestita da una delle due vittime del tentativo di rapina. La predetta, di anni 45, aveva reclutato, agevolato e sfruttato la prostituzione di cittadine cinesi, irregolari sul territorio italiano e dimoranti a Milano e città diverse da Benevento; gestito le chiamate e i contatti telefonici provenienti da numerosi clienti, durante i quali proponeva prestazioni sessuali delle predette cittadine cinesi descrivendo le loro fattezze fisiche nonché annotando su un’agenda gli appuntamenti fissati e i relativi profitti derivanti dall’attività di meretricio.