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“Abbiamo percorso tutte le possibilità, lo continueremo a fare per trovare soluzioni atte alla riapertura del Pronto Soccorso notturno a Sant’Agata de Goti”. Maria Morgante, manager dell’Ospedale San Pio e del Sant’Alfonso de’ Liguori, a margine dell’incontro svoltosi presso la Sala Convegni del Padiglione Santa Maria delle Grazie dell’AORN San Pio di Benevento per la seconda edizione del corso di analgesia epidurale, è tornata sullo scottante tema del blocco delle attività nelle ore notturne a partire dalle 18.00 delle prestazioni di soccorso d’urgenza nell’Ospedale saticulano. Nessuna polemica con chi ha chiesto il Commissariamento dell’Ospedale, ma ha garantito che sta facendo di tutto per salvaguardare le prestazioni dei servizi”.

Rispetto alla manovra volta a richiedere il commissariamento dell’Azienda ospedaliera San Pio e a promuovere un ricorso giurisdizionale dinanzi al Tar per non aver dato attuazione al Decreto sulle attività del nosocomio saticulano, con l’implicito invito a farsi da parte e rimettere tutta la gestione nelle mani  del Presidente De Luca, la Morgante non ha fatto polemica: “L’azienda ha a cuore il diritto alla salute, il territorio,  l’Ospedale”, ha ribadito la Morgante: “Lo dimostriamo con i fatti.  Abbiamo percorso le tappe con i fatti. L’ultima procedura concorsuale è in scadenza e noi speriamo che vi siano medici disponibili a venire a lavorare qui”. Poi ha aggiunto: “io comprendo le polemiche legate ai servizi, ma stiamo tentando di riaprire la struttura. Riprenderemo i concorsi e le manifestazioni d’interesse come fatte al San Pio di Benevento. Bisogna garantire un servizio sul territorio secondo le possibilità, garantiamo assistenza sanitaria sul territorio. Il mio compito è dare assistenza sul territorio”.

Sul tema del convegno svoltosi questa mattina la manager ha spiegato: “Stiamo facendo sforzi immani per educare e fiorame il personale sul parto analgesia . Vogliamo formare il personale. Abbiamo effettuato 419 parti sin  ad ora. Il reparto ostetrico e infermiere per andare nella direzione giusta . Il nostro ospedale  con il nostro personale spiega e accoglie anche chi è più titubante”