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“Nessuna bocciatura del campo da golf. Nessuno stop, un semplice passaggio endoprocedimentale, di natura burocratica che riguarda una interlocuzione tra società investitrice e la Regione su competenze che sono di esclusiva competenza regionale. Su materie di pertinenza tecnico-giuridica ogni speculazione è sintomo di infantilismo politico e di un senso di avversione sempre e comunque, a prescindere dai fatti”, lo scrive in una nota l’assessore all’ Urbanistica Molly Chiusolo.

“Ai fatti, veniamo. La Regione Campania ha ritenuto, all’esito di un’istruttoria di oltre 2 mesi, di richiedere alla società interessata oltre 37 accertamenti suppletivi e preliminari che richiedevano, e richiedono, un approfondimento di tutte le tematiche ambientali inerenti l’intervento in questione. Correttamente la società ha pertanto ritenuto di rinunciare a tale complessa e articolata integrazione documentale avvisando di tanto gli Uffici Regionali e preannunciando la articolazione della documentazione per ottenere la VIA regionale. Non siamo dunque in presenza né di una “bocciatura” dell’impianto sotto il profilo ambientale, come ha confermato qualcuno, né di una rinuncia implicita della società alla realizzazione dell’impianto medesimo. Molto più semplicemente è apparso più lineare sotto il profilo procedimentale approfondire le indagini ambientali richieste dalla Regione nella sede della VIA anche perché la complessità di tali indagini lasciava chiaramente supporre l’intenzione degli istruttori regionali, ampiamente preannunciato, di sottoporre l’intervento in questione a valutazione di impatto ambientale. Ricordiamo ai numerosi giuristi del giorno dopo che tale valutazione è di stretta competenza regionale e, dunque, non vi è stato alcun approccio superficiale da parte dell’Amministrazione Comunale e dei suoi uffici nella valutazione del progetto Antum per la semplice ed elementare ragione che la valutazione dei profili ambientali di tale intervento è, e resta, di competenza della Regione. Naturalmente vigileremo come Amministrazione affinchè la società si attivi prontamente nella formulazione della richiesta di VIA e che la Regione la istruisca con la consueta tempestività a mezzo delle rituali Conferenze di Servizi alle quali potranno prendere parte i rappresentanti tecnici dell’Amministrazione Comunale”, conclude Chiusolo.