Cerreto Sannita (Bn) – Successo di critica e di pubblico per l’apertura della mostra d’arte contemporanea Pasolini 22-22, evento organizzato dal Comune di Cerreto Sannita presso il Palazzo del Genio in occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini.
Un’iniziativa di grande spessore che muove i passi dall’esposizione a maggio, presso il Centro Culturale Puertas de Castilla a cura di Carlos Salas –Università e Scuola d’Arte di Murcia (ESP) e ad agosto,a San Giovanni a Piro (SA), all’interno del museo “Ortega” a Bosco di San Giovanni a Piro (SA) a cura di don Gianni Citro –Fondazione Meeting del Mare C.R.E.A.
La serata inaugurale è stata preceduta da un incontro moderato da Lucio Rubano, Vice Presidente Associazione ItalianaCittà della Ceramica, dove sono intervenuti: Giovanni Parente, Sindaco di Cerreto Sannita, Giuseppe Zoschg, Conservatore del Museo della Ceramica di Cerreto, Lucio Afeltra, Artista e Ferdinando Creta, Direttore del Museo di Arte Contemporanea “ARKOS” di Benevento.
Dulcis in fundo, la serata è stata allietata con musiche legate alla figura di Pasolini dagli allievi del Conservatorio Nicola Sala di Benevento, accompagnati dal Direttore Giosuè Grassia.
Una mostra di arte visiva dedicata al centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini. Le opere presenti sono di 14 artisti italiani e spagnoli: Lucio Afeltra, Enzo Trepiccione, Salvator Torres, Deborah Napolitano, Cesare Serafino, Manuel Pérez, Virginia Bernal, Carlode Lucia, Luz Bañón, Vittorio Vanacore, Kraser, Claudia Buttignol, Alejandro Torres, Simon Ostan Simone.
Gli artisti attraverso le opere cercano il confronto con il multiforme e complesso universo Pasoliniano, analizzando e leggendo nuovamente la figura dell’intellettuale poliedrico, tra i più lucidi e veraci del secolo scorso. Personalità caratterizzata dalle diverse sfaccettature attraverso varie forme d’arte: letteratura, poesia, cinema, teatro, pittura. Attento studioso dei diversi fenomeni culturali, politici e con la passione smisurata per le categorie deboli della società, il disordine esistenziale come denuncia della falsa morale borghese, l’irriverenza e la spiritualità profonda, viscerale che tocca ogni dimensione della vita umana. Pasolini è stato un genio controverso e questa mostra ce lo consegna nella sua complessa vitalità e nel suo profetico disegno di generare disagio, criticità e verifica, oltre ogni rigore culturale ed etico.
All’interno della Mostra Pasolini 22-22 si potranno ammirare dieci dipinti, da collezione privata, uniti dal titolo SINFONIE CROMATICHE.
Opere realizzate da un gruppo di alunni delle elementari di Pordenone che ha elaborato pittoricamente i versi della poesia Alba di Pier Paolo Pasolini nella rivisitazione fatta da Gillo Dorfles e Cesare Serafino.
Gillo Dorfles,critico d’arte e pittore italiano, personalità tra le più poliedriche del panorama artistico-culturale contemporaneo, dopo una fertile fase di sperimentazione in campo artistico si è dedicato agli studi di estetica e alla critica d’arte, interessandosi al problema dell’avanguardia, al rapporto fra arte e industria e al fenomeno del gusto nella civiltà contemporanea.
La mostra sarà visitabile dall’8 ottobre al 6 novembre ai seguenti orari: Sabato, Domenica , Martedì e Giovedì: 09.30/12.30 – 15.00/18.00 Mercoledi e Venerdi: 09.30/12.30
Lunedì: chiuso