Riceviamo e pubblichiamola nota stampa a firma del capogruppo di ‘Cerreto Riparte’, Vincenzo Di Lauro.
“Con Ordinanza n. 16 di oggi, il sindaco ha fatto sapere che l’acqua non è potabile su tutto il territorio comunale e che non può essere utilizzata a tale scopo fino a data da destinarsi.
In passato questi accadimenti erano sporadici, e di solito autunnali. Ora si verificano anche in estate. Segno che nonostante i tanti soldi che paghiamo la nostra rete idrica è stata abbandonata da questi signori, i quali pensano solo a spillare soldi senza dare un servizio adeguato.
Prontamente, poche ore fa, esercitando il nostro dovere di controllo dell’attività amministrativa, abbiamo inviato la richiesta per poter avere copia delle analisi dell’acqua che hanno portato a determinare il divieto di utilizzo della risorsa idrica. Ci auguriamo che non ci facciano attendere 3 mesi per aver conoscenza di quanto sta accadendo all’acqua di Cerreto, come solitamente è loro prassi.
Tuttavia qualche riflessione ci viene da fare.
Paghiamo l’acqua molto cara in termini di costo; addirittura proprio in questi giorni stanno prendendo le letture del 2022, dopo cinque mesi rispetto a quanto avrebbero dovuto. Fatto questo che ci pone tutti, obbligatoriamente, in eccedenza. Proprio per questo il Regolamento idrico comunale impone di rilevare le eccedenze entro l’anno e non dopo 18 mesi.
Acqua amara, inquinata e con il ricarico dell’eccedenza.
Fanno male i conti, ritirano le bollette e poi le riemettono; spesso chiedono ai cittadini di ripagare le bollette già pagata degli anni precedenti creando fastidi e disservizi per le famiglie e le imprese.
Il Sindaco chiede (come un novello gabelliere) di pagare l’acqua al più presto perché cassa non c’è, ovvero non c’è liquidità disponibile e non può prendersi lo stipendio di 2700 euro al mese.
Spesso, purtroppo, durante la stagione estiva, l’acqua in alcune contrade manca per giorni, arriva a singhiozzo nonostante in campagna elettorale, qualche “rinnovatore” avevano giurato e spergiurato che avrebbe risolto tutto lui in pochi giorni con la sua “salita al potere”.
Tutto è rimasto come prima, anzi, peggio di prima.
Adesso l’acqua è sporca. E la stagione estiva ancora non è iniziata. Un buon biglietto da visita per turisti ed operatori economici anche in prossimità della festa del Patrono.
Cos’altro dobbiamo aspettarci più da questi ?
Cosa ci riserverà il prossimo futuro ?
Purtroppo, nostro malgrado, niente di buono. Al momento solo ACQUA SPORCA”.