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Lungo incontro e dibattito pubblico questa mattina a Cerreto Sannita per sollecitare la riapertura del locale Presidio Ospedaliero. Un appuntamento promosso nel comune sannita dalla “Fondazione Salute & Territorio”.  I promotori hanno voluto sottolineare quanto sia importante salvaguardare un presidio sanitario per tanti i cittadini dell’area telesina e per garantire la tenuta di una buona qualità della vita.
Presenti il direttore generale dell’Asl Gennaro Volpe, i sindaci di San Salvatore Telesino e San Lupo, il Presidente della Provincia Nino Lombardi e il consigliere regionale Luigi  Abbate.
E’ toccato ad Alfredo Lavorgna, in rappresentanza dell’Associazione, introdurre la discussione: “Chiediamo l’attivazione dei servizi sanitari e devono essere attivati in tempi velocissimi come era stato promesso. Questi servizi mancano in zona e in questa area interna. Qui c’era un ospedale, sarebbe il massimo riaverlo ma sappiamo che non è possibile, altri servizi però dovrebbero essere  disponibili. Al momento abbiamo un Psaut, ma non ci sono tutti i servizi che possono soddisfare la popolazione. Dobbiamo arrivare nel capoluogo in caso di necessità, con disagi enormi e un Pronto Soccorso molto affollato”.
Il Direttore Volpe ha quindi illustrato il suo impegno per Cerreto: “Sin dal giorno del mio insediamento ho studiato questa problematica. Veniamo da un momento di stop a causa della pandemia, ma abbiamo continuato a lavorare per un presidio territoriale qui a Cerreto. Ci saranno una casa di comunità e un hospice entro luglio 2023. Entro dicembre del prossimo anno, invece, contiamo di aprire l’ospedale di comunità e la centrale operativa territoriale. Dovrà essere svolta un’opera di ristrutturazione che richiede ingenti risorse, ma sarà fatto in contemporanea con l’attivazione dei servizi“.  Volpe si è detto convinto che si vada nella direzione giusta: “E’ importante avere queste strutture che facciano da filtro con tutta la zona ospedaliera“. Il manager ha spiegato che l’Asl di Benevento ha partecipato a un bando per avere l’elisoccorso nella Valle Telesina e stanno aspettando i risultati, in modo da poter portare eventuali pazienti all’ospedale San Pio o presso i nosocomi napoletani.
Presente, come detto, anche il consigliere regionale Luigi Abbate : “Cerreto Sannita ha delle prospettive future, non come Pronto Soccorso ma per implementare la presenza di sanità sul territorio. Io sono sempre perplesso sulle case di comunità. Bisogna essere chiari, c’è stato molto fumo in questi mesi e adesso serve verità. Sono necessari maggiori fondi per portare avanti determinate idee. Non si parla di personale da mettere dentro, altrimenti sarà tutto più difficile”.
Volpe, infine, ha parlato di un problema enorme dei costi, che alla luce dell’aumento delle materie prime potrebbero incrementare del 30%, e anche di una carenza di personale. Lo stesso consigliere regionale Abbate ha attaccato “Sono previsti fondi per le strutture, ma non per le risorse umane. Il rischio è che si trasformino in scatole vuote. Si va verso una sanità privata”.