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Ceppaloni (Bn) – Assente da due anni dal panorama estivo delle feste e sagre sannite a causa della pandemia, a grande richiesta ritorna a Ceppaloni la ‘Porziuncola’, la Sagra del Fusillo e del Formaggio pecorino. Una manifestazione storica, giunta alla sua XXXIX edizione, ancorata alle sue radici ma che allo stesso tempo ha saputo innovarsi, portando in ‘vetrina’ le sue tradizioni. 
Per l’organizzazione si è messa in moto la Pro Loco ‘Ing. Pino Di Donato’, presieduta da Michele Iacicco, insieme a tantissimi volontari che nella quattro giorni – dal 30 luglio al 2 agosto – si danno da fare per assicurare la riuscita impeccabile dell’evento.
A fianco del sodalizio, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ettore de Blasio, e il direttore artistico del Cippofest, Luigi Blaso, con l’attesissimo Festival di Musica popolare.
Tra fiere, seminari, concerti e momenti di condivisione e convivialità al sapore di fusilli e formaggio pecorino, della montanara, dell’Aglianico e del Coda di Volpe, ma anche di un gustoso panino con la salsiccia, la Sagra della Porziuncola anima per quattro serate piazza Carmine Rossi e le principali vie del borgo del Medio Calore. “E’ bello ed emozionante tornare e vedere una piazza così piena – ha detto il presidente Iacicco -. La speranza è che in queste quattro sere ci sia un grande afflusso perché Ceppaloni ha bisogno di ripartire e questa è una grande occasione per tutti noi”. 
Si tratta di un evento che negli anni ha sempre scandito la vita del paese nei mesi estivi e consente ai visitatori di vivere un lungo e intenso viaggio all’interno del gusto e della tradizione del popolo ceppalonese, per provare i piatti della cucina locale in compagnia della buona musica. 
L’edizione 2022 si è aperta con un incredibile successo di pubblico. I cittadini e turisti non vedevano l’ora di tornare a vivere momenti di festa come questo. Sul palco ad intrattenere i presenti nella prima serata il Triotarantae – composto da Luigi Staiano, Mimmo Scippa ed Emidio Ausiello – che ha proposto un viaggio nella tradizione del Sud Italia con suoni, danze ed atmosfere antiche contaminate con le sonorità provenienti da tutto il Mediterraneo. Ad allietare le altre tre serate: gli Sfessania, questa sera, con lo speciale ritorno di Gianni Principe, gli Spaccapaese in scena lunedì 1 agosto e per la giornata conclusiva i Trementisti.