Benevento – Ultimo impegno di campionato prima della sosta. Dopo la sconfitta con il Cagliari, il Benevento va a caccia del riscatto nell’anticipo con il Brescia. Domani sera, calcio di inizio ore 20:30, la Strega scenderà in campo al “Rigamonti” per affrontare una delle due capolista del torneo di serie B. A presentare la sfida con la formazione di Pep Clotet è Fabio Caserta, il tecnico giallorosso è intervenuto questa mattina in conferenza stampa.
Condizione – Siamo consapevoli di aver fatto una buona gara col Cagliari, non meritavamo di perdere. Ci siamo preparati bene, sappiamo di dover affrontare un’altra gara complicata, ma abbiamo la consapevolezza di essere in crescita.
Leverbe – Sta meglio, si è inserito molto bene. Gli manca il ritmo gara, ma si è allenato bene.
Letizia – Si è allenato, sta meglio e si è allenato con la squadra.
Schiattarella – Sta recuperando, migliora giorno dopo giorno. Qualitativamente e come esperienza può dare tanto, va valutato se farlo giocare dall’inizio o meno.
Assenti – A parte Tello e Viviani, mancherà anche El Kaouakibi che ha avuto la febbre stanotte, oltre a un problemino al ginocchio.
Kubica – E’ un play con caratteristiche diverse da Schiattarella. Si sta integrando, viene dall’estero e da situazioni diverse, bisogna dargli il tempo di adattarsi. Può fare anche la mezzala, anche se per me sarebbe adattato in quella posizione.
Attacco – Problemi di manovra ci sarebbero se la squadra non arrivasse a creare occasioni da gol. Purtroppo non riusciamo a sfruttare le occasioni che creiamo, è un periodo che gira così. Se andiamo ad analizzare le occasioni create dal Cagliari, loro ne hanno avute due e ci hanno fatto due gol. E’ un momento, dobbiamo sfruttare le occasioni da gol continuando a lavorare senza deprimerci. Abbiamo un parco attaccanti importante, ma possono fare gol anche i centrocampisti e gli esterni.
Sconfitte – E’ un campionato equilibrato, non sono preoccupato. Dobbiamo cercare di vincere più partite possibili. La squadra sta crescendo. Non c’è una squadra che sta ammazzando il campionato, anche le altre stanno faticando.
Sosta – Non ci penso, lo farò dopo la partita. Adesso serve la giusta determinazione per affrontare il Brescia.
Simy e Ciano – Stanno al 60% della condizione. Dipende anche dal risultato, Simy ha fatto più fatica con il Cagliari perché dovevamo riprendere la partita rispetto alla gara con il Venezia. Serve del tempo, come per Ciano che ha giocato poco con il Frosinone. Il ritmo partita te lo da solo la partita stessa, cercherò di inserirli gradualmente. C’è anche il rovescio della medaglia da considerare: se forzi l’inserimento rischi degli infortuni.
Modulo – Questo sistema ti permette di andare sulle fasce e cercare il cross per gli attaccante. Per me lo stiamo facendo molto bene, poi ci sono varie componenti come la sfortuna. Credo che con il Cagliari lo abbiamo fatto molto bene, tanto è vero che il portiere sardo è stato determinante. Sono soddisfatto del modulo, perché non era facile stravolgere il sistema in corso.
Brescia – Abbiamo visto come gioca il Brescia, conosciamo le loro qualità. Sono strutturati, in casa giocano bene e andranno forti sulle seconde palle. L’agonismo deve essere sempre alto. Le qualità per vincere le partite le abbiamo, dobbiamo portare i singoli a incidere nel collettivo. I calci piazzati sono determinanti, possono portare dei vantaggi ma poi bisogna stare attenti in fase difensiva perché basta un attimo per cambiare tutto. La squadra è pronta, qualcosa nel testa dei ragazzi è cambiato.
Farias – E’ tornato da poco ad allenarsi con la squadra, viene da un piccolo problema fisico e le difficoltà sono maggiori. Sta lavorando per farsi trovare pronto, ha qualità tecniche superiori alla media ma deve stare bene fisicamente. Lui e Ciano nell’uno contro uno possono darci tanto, dobbiamo solo farli stare bene fisicamente.
Formazione – C’è più di qualche ballottaggio. Ho una rosa che fortunatamente mi mette in difficoltà nelle scelte perché sono tutti importanti. Quando ci sono difficoltà a scegliere l’undici è positivo per un allenatore, ma la differenza la fa soprattutto chi va in panchina e subentra, lo abbiamo visto anche a Venezia. Deciderò domani, ma ci sarà qualche novità perché voglio mettere gente più fresca.