Benevento – Le parole di Fabio Caserta al termine della gara di Serie B che ha visto il Benevento ospitare il Crotone. L’allenatore calabrese ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo al “Ciro Vigorito” per affrontare la formazione di Francesco Modesto. Questi i temi affrontati nel post partita dal tecnico della Strega.
Squadra – Bisogna ringraziare i ragazzi perché è stata una settimana sicuramente non facile per il problema del covid. Abbiamo avuto tanti problemi, non siamo riusciti a preparare la partita se non ieri e non era facile, perché nel campionato di serie B non ci sono partite semplici. Questa a maggior ragione, per la classifica e perché avevamo tutto da perdere. Il Crotone è una squadra che cerca sempre di giocare, ha messo parecchi avversari in difficoltà, purtroppo capitano le annate storte. C’è stata la voglia di lottare tutti insieme, soprattutto nei momenti di difficoltà.
Pareggio Crotone – In queste partite la difficoltà maggiore è sbloccare il risultato. Abbiamo avuto la fortuna e la bravura di rimanere sempre in partita, senza perdere la testa dopo il pareggio. Il gol nel finale di primo tempo ci ha permesso di cominciare la ripresa con un piglio diverso. La squadra è stata brava a crederci fino alla fine.
Farias – Sta meglio rispetto a quando è arrivato, gli mancano ancora i novanta minuti ma l’ho visto meglio. Bisogna dargli tempo perché uno può allenarsi tanto ma è la partita che ti permette di ritrovare la condizione. Non avendo ancora i novanta minuti ho cercato di sfruttare le sue qualità tecniche mettendolo trequartista. E’ un giocatore che tecnicamente ha qualità superiori alla media.
Gyamfi – Sono contento, non era semplice giocare dopo tanto tempo. Ho deciso di sostituirlo perché era ammonito e loro spingevano soprattutto sulle vie esterne. E’ l’ennesima rappresentazione che questi ragazzi si fanno trovare sempre pronti.
Acampora – Sta facendo un campionato strepitoso, ha qualità importanti.
Moncini – Sono contento perché ha fatto due gol che hanno permesso alla squadra di vincere, ma soprattutto sono contento per lui personalmente perché un attaccante vive per i gol. Ha avuto tanti problemi fisici, ma si è sempre allenato al massimo. Ha qualità importanti che mette a disposizione della squadra.
Letizia – Mi auguro di recuperarlo il prima possibile, oggi ha fatto questo intervento e bisognerà parlare con i dottori.
Campionato – Durante l’arco del campionato ci sono momenti diversi. In alcuni cerco determinate cose, in altri ne cerco di diverse, anche in base all’avversario. Sento sempre parlare di spettacolo, io non sono pagato per fare spettacolo, sono pagato per fare le cose semplici e portare a casa il risultato. Poi ci sono partite in cui gli spazi sono aperti e si assiste a gare più belle, ma non tutte le partite sono uguali, ce ne sono altre in cui gli spazi sono chiusi o la qualità dell’avversario è maggiore. A me piace cercare la praticità cercando di giocare a calcio, a me interessa vincere e cercare di arrivare più in alto possibile.
Moduli – Da quando ho iniziato la carriera da allenatore ho cambiato spesso, durante la partita o durante l’anno. Non cambio tanto per cambiare, cerco di sfruttare la duttilità dei calciatori che ho a disposizione, mettendoli nella condizioni di poter dare il massimo. Poi ci sono gli avversari che ti studiano e devi cercare di sorprenderli. Se giochi con i due attaccanti, questi devono giocare vicini, altrimenti non ha senso. L’ho detto anche ai ragazzi, ma capisco che abbiamo avuto poco tempo per lavorarci su.
Attacco – Ad un certo punto ho provato a dare più peso in attacco, mettendo fisicità e giocando con tre punte strette. Quando loro hanno cambiato ho preferito mettere un giocatore più di gamba come Elia. La squadra ha risposto molto bene.
Classifica – Guardo la partita di martedì, calcoli non mi piace farli perché nel calcio le cose cambiano continuamente. Devo pensare che martedì ci sarà una grande partita, contro una squadra forte e costruita per vincere. Dovremo cercare di prepararla nel migliore dei modi. I calcoli è giusto che li facciano gli altri, a me piace parlare con i ragazzi di partita in partita. Stiamo facendo un campionato bello, abbiamo attraversando anche momenti negativi che fanno parte del calcio. Qualcuno dimentica che non è perché ti chiami Benevento e sei retrocesso dalla serie A tutto ti è dovuto, vediamo anche le difficoltà che incontrano le altre squadre. Dobbiamo essere soddisfatti di quello che stiamo facendo, senza accontentarci.
Brescia – Gare del genere tutti vorrebbero giocarle. Cercheremo di far recuperare le energie a più calciatori possibili, inizieremo a pensarci da domani. Sarà una gara difficile per noi, ma lo sarà anche per loro. All’andata sappiamo come è finita, abbiamo perso una partita che ci ha condizionato durante il percorso, ma la squadra è sempre venuta fuori.