Benevento – Le parole di Fabio Caserta al termine della gara di Serie B che ha visto il Benevento ospitare il Como. L’allenatore calabrese ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo al “Ciro Vigorito” per affrontare la formazione di Giacomo Gattuso. Questi i temi affrontati nel post partita dal tecnico della Strega.
Ritiro – Nel calcio si vive di momenti. Prima c’era la necessità di andare in ritiro, dopo il Cittadella hanno chiesto i calciatori di stare altri giorni insieme, adesso, al di là del risultato, stare con i propri cari può fare bene. E’ stata l’occasione per capire gli errori, ci ha fatto bene, ma le vittorie sono frutto di tante altre cose. Ne abbiamo parlato con il presidente e lui ha deciso di concludere il ritiro. Siamo contenti perché la partita era difficile, sono stati bravi i ragazzi a interpretarla bene. Da domani mattina voglio vedere la stessa concentrazione per preparare la prossima.
Rosa – In base al momento del campionato e delle partite, ho cercato di mettere Acampora davanti alla difesa perché ha più struttura fisica, mentre Tello e Ionita hanno più gamba. La loro duttilità mi permette di variare l’assetto senza fare cambi. Sono contentissimo per quanto fatto dalla squadra, ma da domani va messa da parte questa vittoria.
Approccio – Le situazioni favorevoli le crei se te le vai a cercare e se ci credi. Siamo partiti bene, cercando di sfruttare le occasioni create, poi il var ha solo confermato un rigore netto. Sono molto contento da questo punto di vista.
Vittoria – Il risultato è largo ma sono contento che si sia sbloccato Forte, perché gli attaccanti vivono per il gol, sono contento per la squadra, per l’approccio avuto. Nel campionato di serie B, però, bastano tre, quattro partite sbagliate per ritrovarsi nelle zone non belle della classifica, mentre noi dobbiamo stare il più in alto possibile.
Lapadula – Non ci sono mai stati problemi personali tra me e il calciatore, lui ha fatto un errore e ha saputo tornare indietro e chiedere scusa. Non voglio più sentir parlare del discorso Lapadula, non voglio tornarci sopra. Ha fatto mezz’ora e l’ha fatta bene, come tutti gli altri che sono subentrati. Bisogna ripartire tutti insieme, abbiamo bisogno di tutti perché l’importante è che il Benevento faccia un campionato importante.
Attacco – I numeri nel calcio contano ben poco, devo cercare di mettere i calciatori migliori nelle condizioni più idonee. Conta l’equilibrio, anche se questa squadra le cose migliori le ha fatte con un solo attaccante. Bisogna vedere e lavorare, tenendo conto tante cose, come gli avversari. Forte e Lapadula possono coesistere perché sono forti, davanti ho una vasta scelta considerando anche Moncini e Sau.
Perugia – Torno volentieri in una piazza dove abbiamo vinto e vissuto emozioni uniche. Sono contento per quanto stanno facendo, saremo avversari per novanta minuti.