Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Rocco Cirocco, capogruppo di ‘Alternativa Civica per Molinara’, in merito alla vicenda del CARPA.
“Le vicende del CARPA non sono chiuse. Nell’indifferenza generale, bisogna guardare avanti. Il disastro è stato compiuto e le responsabilità sono evidenti. Bisogna chiedere alla Fondazione Attilio Emmanuele, che detiene la proprietà degli immobili, cosa intende fare. Non può non esercitare il ruolo che le spetta.
Intanto è ufficiale il licenziamento delle operatrici e degli operatori impiegati. Passa ai sindacati la gestione della vicenda che anche la Prefettura guarda con attenzione.
Mentre si continua a parlare di pretese salariali, di riaperture e affidamenti, di consulenze date a legali pagate dalle casse comunali, noi cerchiamo di fare il punto partendo dalla realtà dei fatti. Abbiamo messo nero su bianco quello che è stato il CARPA e quello che è oggi. L’amministrazione cosa vuole fare? Come intende intervenire? La Fondazione continua a concedere tutto?
Ci sono molti possibili scenari e noi siamo sempre disponibili a discutere nella piena responsabilità del ruolo che ci compete.
Di sicuro non possiamo contare sulle forze politiche. Quando abbiamo coinvolto il Partito Democratico ci siamo sentiti dire dal Segretario provinciale che la vicenda è “fumosa”. Diciassette persone a casa, gli anziani spostati, locali riammodernati con sei milioni di euro, buchi di bilancio risanati con le casse pubbliche e la vicenda è fumosa? Per non parlare della sezione locale del PD che ricorda quello che tempo fa raccontò D’Alema del compagno sovietico Pjatakov: se il sindaco dice che una cosa bianca è nera, allora bisogna convincersi che è nera”