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Telese Terme (Bn) – Forza Italia torna a prendersi la scena nel Sannio. Lo fa con Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, che a Telese Terme, presso il Grand Hotel, incontra una nutrita delegazione di sindaci e amministratori. “A voi va il mio ringraziamento per l’impegno che portate avanti nelle vostre comunità” – esordisce l’esponente del Governo Draghi. “A distanza di tanti anni – prosegue – si apre per il Sud una stagione di grandi opportunità. Il 40% dei fondi Pnrr sono destinati al Mezzogiorno, quota di gran lunga superiore al dato della popolazione italiana e a quello relativo alla produzione di Pil. Numeri che restituiscono con chiarezza qual è l’intenzione del governo: ricostruire l’economia meridionale, riducendo le diseguaglianze e sanando fratture storiche con il resto del Paese. Vogliamo lasciarci alle spalle il tempo in cui nascere al Sud equivale a un peccato originale da scontare in termini di minori servizi e minori occasioni“.

La giornata azzurra, però, non si esaurisce nella visita di Mara Carfagna. In viale Minieri c’è l’inaugurazione della nuova sede del partito per la Valle Telesina. Ci sono l’eurodeputato Fulvio Martusciello, il coordinatore campano Mimmo De Siano, il dirigente regionale – e già sindaco proprio a Telese – Giuseppe D’Occhio, il consigliere provinciale Claudio Cataudo. A tenere le fila, come da programma, il commissario provinciale di Forza Italia nel Sannio Francesco Maria Rubano. “La presenza del ministro Carfagna come quelle di Martusciello e De Siano sono il segno tangibile che Forza Italia è protagonista nello scenario politico sannita. Un protagonismo non fine a se stesso ma utile al territorio. La prova l’abbiamo avuta con la diga di Campolattaro perchè al di là delle polemiche strumentali l’azione del ministro Carfagna è stata determinante per il finanziamento dell’opera”.

Quanto agli aspetti più propriamente politici, l’attenzione è già rivolta ai prossimi appuntamenti elettorali. E se per le amministrative bisogna solo attendere l’esito del voto in programma il prossimo 12 giugno, per le Provinciale c’è tutto un percorso ancora da fare: “Una candidatura unitaria del centrodestra? Sono dinamiche che saranno vagliate innanzitutto dai tavoli nazionale e regionale della coalizione dove saranno raccolte le istanze che proverranno dai coordinamenti provinciali. Metteremo in campo una strategia vincente come già accaduto per l’elezione del Consiglio, con Forza Italia che ha raccolto un risultato eclatante. Sono certo – ha proseguito Rubano – che con gli alleati Lega e Fratelli d’Italia troveremo la via maestra per raggiungere obiettivi importanti“. Prima di tutto, però, bisognerà superare la litigiosità che nei mesi scorsi ha contraddistinto il centrodestra. Sul punto, comunque, Rubano è ottimista: “Servono intelligenza e coerenza. Non si può da un lato nicchiare con Mastella perchè si è alla ricerca di un risultato personalistico e dall’altro chiedere la convocazione del tavolo del centrodestra. Ma su questo chiederemo una disciplina di comportamento che sarà normata con saggezza dal livello regionale dei partiti”.