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“Ancora una volta l’opposizione mistifica la realtà. Si dimentica, o si fa finta di non vedere, infatti che siamo di fronte ad accadimenti che riguardano non solo Benevento e la sua Provincia, ma tutta l’Italia Meridionale”, lo scrive in una nota il sindaco Clemente Mastella. 

Siamo in presenza di fatti straordinari. Infatti, le sorgenti molisane sono a livelli minimi ed in presenza di temperature molto elevate, che fanno aumentare i consumi, mi sembra evidente che il sistema idrico di Benevento possa andare in crisi. Crisi resa ancora più evidente se, a questo, aggiungiamo la quantità di acqua, ben oltre il 50%, che va sprecata per le perdite. Su questo non si può fare alcuna speculazione, occorrono interventi strutturali sulla rete e sugli impianti, realizzabili principalmente con cospicui investimenti provenienti dalla finanza pubblica, chi la pensa diversamente vuol dire che intende fare solo chiacchiere vuote o mistificazioni. A tal proposito vengo attaccato per il fallimento, sempre secondo l’opposizione, della gestione del distretto sannita dell’EIC ma, premesso che non c’entra nulla con la situazione che si sta vivendo relativa alla carenza idrica, ci si dimentica che grazie alla mia azione politica siamo riusciti ad avere un distretto idrico su base provinciale, il “Distretto Sannita”, che ha avviato concretamente il percorso, fino ad allora completamente bloccato, per l’individuazione del gestore unico. Se poi ci sono stati ritardi, o alcuni errori, nessuno lo nega ma sono imputabili alla difficoltà di esperire una gara di tale mole e complessità, nonché alla interpretazione della Corte dei Conti Campania che, seppur ovviamente legittima, sembra differire da quella di altre Regioni.
Adesso il pallino è in mano alla Regione Campania, che deve far partire immediatamente la gara al fine di giungere al compimento di questo percorso e poter avviare la mole d’investimenti prevista. 
Infine, per chiarire rispetto alle solite false ricostruzioni e bieche speculazioni, rappresento che nell’ordinanza a mia firma non risulta che ci sia un suggerimento ad utilizzare le ore “notturne” per le “incombenze domestiche” bensì un invito ad utilizzare le ore “serali/notturne” per l’irrigazione, dello stretto tempo necessario, di aree verdi comunali, campi sportivi e giardini privati. È stato specificato, difatti, anche “serali” proprio perché consapevoli delle possibili chiusure idriche notturne inevitabili da parte di Gesesa. Quindi, il rilievo è evidentemente basato su un presupposto falso. Speculazioni che si commentavano da sole, fatte in un momento di grave emergenza che riguarda la nostra Città”, conclude Mastella.