“Il tasso di occupazione post laurea dai 3 a 5 anni dei nostri studenti sfiora il 90%”. Un dato confortante ha annunciato questa mattina il Rettore Gerardo Canfora nella giornata del Career Day 2024 che si è svolto nel Chiostro di Palazzo San Domenico, sede storica dell’Ateneo. L’appuntamento, ormai diventato una tradizione annuale, rappresenta un momento cruciale per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, coinvolgendo studenti, neolaureati e aziende del territorio. Sono 60 le aziende operanti in vari settori, pronte a offrire 500 posizioni lavorative. Presente questa mattina anche l’assessore comunale Maria Carmela Serluca.
Durante l’evento, gli studenti e le studentesse, così come i laureati e le laureate, avranno l’opportunità di presentare il proprio curriculum, dialogare con i referenti aziendali, partecipare a colloqui conoscitivi e conoscere le opportunità di carriera offerte dalle imprese. Le aziende, a loro volta, hanno potuto illustrare i propri percorsi di selezione e le competenze richieste per entrare a far parte dei loro team.
Il Rettore ha spiegato: “Ci aiuta a far comprendere ai nostri ragazzi che le opportunità ci sono. Il tessuto imprenditoriale viene ad attingere al nostro ateneo. Per noi è un valore aggiunto”. Quest’anno, a supporto dell’organizzazione degli eventi di Ateneo, è stata realizzata l’app Unisannio Comunica, una piattaforma dedicata agli studenti, che offre funzionalità innovative anche per il Career Day. L’app consente di selezionare le aziende partecipanti all’evento e di effettuare ricerche dettagliate sui profili professionali richiesti dalle imprese, agevolando così la preparazione per i colloqui e l’organizzazione del proprio percorso durante la giornata.
Carfora ha quindi spiegato come il settore più richiesto è quello dell’Ingegneria: “Ma anche lauree in Economia sono molto richieste”. Il delegato del Rettore all’Orientamento Ennio Cavuoto ha spiegato: “Un boom di imprese hanno aderito. Sono aumentate rispetto allo scorso anno. C’è grande attenzione. I profili interessati sono molto vari, da ingegneria a biologia statistica. E’ un’iniziativa molto consolidata e che si rafforza sempre più”.