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Ancora un’aggressione ai danni di un poliziotto penitenziario in servizio nel carcere di Benevento. Lo rende noto il sindacato di poliziapenitenziariaCon.Si.Pe. L’episodio risale a ieri: il detenuto, un nordafricano trentenne armato di un punteruolo rudimentale, ha tentato di colpire l’agente di turno.
 
“Si tratta – spiega il sindacatodi un soggetto non nuovo a questi episodi, purtroppo un caso ingestibile che da tempo sta creando disordine nel carcere sannita dal quale andrebbe trasferito quanto prima”. Per il sindacalista del Con.Si.Pe. Vincenzo Santoriello “il Governo deve farsi carico della gestione dei detenuti extracomunitari, che sono poco inclini al rispetto dell’ordinamento penitenziario e spesso causa di gravi eventi critici”.
 
Secondo il vicepresidente Luigi Castaldo, la gestione dei reclusi extracomunitari è “affannosa e mette a repentaglio la sicurezza, visti i continui e gravi eventi critici, come quello di ieri’.
 
Ad avviso dei due sindacalisti servono “strumenti idonei alla tutela del personale, come il taser, per evitare rischiose colluttazioni, e provvedimenti risolutivi da parte dei politici per espatriare gli extracomunitari pericolosi“.
 
Il segretario regionale Campania Tommaso De Lia e la sua vice Pina Razzano, ricordano che il detenuto nordafricano “più volte ha dimostrato atteggiamenti rivoltosi ed aggressivi e prima che possa rendersi autore di qualche grave reato irreversibile ai danni del personale, deve essere allontanato”.