Sovraffollamento e carenza di personale. Per far fronte a queste due pesanti criticità che si registrano presso il carcere di Benevento, come in tutti gli istituti penitenziari italiani, è stato siglato in mattinata un protocollo d’intesa tra il direttore del Carcere Gianfranco Marcello e l’Ufficio locale di Esecuzione Penale Esterna, Marisa Bocchino.
L’intesa, che individua misure sulla condizione di detenzione e della post-detenzione, è stata così illustrata e commentata da Marcello: “Il protocollo è finalizzato ad incentivare l’avvio del detenuto alle misure alternative. Tutto il sistema penitenziario è sovraffollato. Puntiamo al reinserimento nella società”. Marcello ha concluso: “La Polizia Penitenziaria sta facendo un egregio lavoro. Nonostante i pensionamenti e non c’è il ricambio glia genti continuano svolgere un lavoro esemplare”.
La direttrice dell’Esecuzione esterna Penale Marisa Bocchino ha sottolineato: “Il protocollo è finalizzato a rafforzare la collaborazione con il sistema penitenziario. Le misure alternative sono diverse a seconda dei requisiti e della lunghezza del residuo pena. Ci può essere l’affidamento ai Servizi Sociali ma ha dei limiti, la detenzione domiciliare, la semi libertà”. Il protocollo punta ad inserire in maniera graduale il detenuto nella società civile attivando tutte le risorse presenti sul territorio. Il principio costituzionale prevede che il detenuto possa affrontare un percorso che lo aiuti a non commettere nuovamente reati.