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Benevento – Presenza sul territorio per garantire la prossimità e assicurare la coesione sociale per il beneficio della cittadinanza. Germano Passafiume, Colonnello comandante provinciale dei Carabinieri, nel presiedere la Cerimonia del 208° anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri in piazza Roma, ha descritto con queste parole il lavoro degli uomini e delle donne che appartengono al suo corpo nel corso degli ultimi dodici mesi. 

Dopo lo stop per la pandemia, il Comandante ha potuto e voluto festeggiare in piazza Roma dinanzi alle scolaresche, sia quelle primarie che secondarie, la Festa dell’Arma. Si è trattato di una manifestazione che, per quanto svolta sotto un sole cocente, è stata particolarmente sentita e intensa, soprattutto quando sono stati premiati i Carabinieri che si sono distinti in alcune operazioni di servizio e quando sono stati ricordati i caduti in servizio e tra questi Tiziano Della Ratta di Sant’Agata de’ Goti. Si è trattato anche dell’ultima presieduta dal Colonnello Passafiume che a settembre, dopo tre anni, lascerà il comando di via Meomartini per trasferirsi e andare al Centro Lingue Estere nell’ambito dello Stato Maggiore del Comando delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri in Roma. Un bilancio formidabile, comunque, quello conseguito come ha sottolineato lo stesso Comandante nel corso suo breve ma intenso discorso di resoconto di un anno di attività. Ad ascoltarlo le Autorità civili, religiose e militari “la carica di Comandante Provinciale è la più bella per un ufficiale dei Carabinieri. Si raggiunge l’apice della professionalità, esperienza e contatto con il personale. Oltre l’aspetto di gestione c’è anche l’aspetto operativo. Tornerò in altre vesti nel Sannio, non dimenticherò mai questo territorio. L’Arma ha forti tradizioni, basi ed è proiettata al futuro”. Presenti in piazza Roma lo schieramento di formazione di militari, con i Labari, il personale delle sezioni sannite dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri in congedo, le vedove e gli orfani dei militari dell’Arma caduti in servizio. E’ stato quindi letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’Ordine del giorno del Comandante Generale dell’Arma Teo Luzi.  E’ quindi  intervenuto il Comandante Provinciale, Colonnello Germano Passafiume che ha ricordato: “E’ un giorno di festa per noi particolarmente sentito dopo 2 anni difficili, dopo una pandemia dalla quale stiamo lentamente uscendo fuori ma ci ritroviamo ad affrontare un’altra emergenza, il conflitto in Ucraina, un paese a noi amico”. Passafiume ha ricordato: “Abbiamo 47 stazioni, 35 territoriali e 12 forestali, hanno continuato ad operare per la sicurezza della collettività contribuendo a garantire la presenza dello Stato in località spesso distanti e isolate. Una realtà demografica come quella sannita richiede una presenza dello Stato capillare, una prossimità che riduca il disagio della mobilità, risponda tempestivamente alle richieste di aiuto dei cittadini. Da un lato abbiamo rafforzato l’impegno in risposta alla crescente richiesta di sicurezza percepita. Dall’altro abbiamo potenziato alcune stazioni per migliorare la vigilanza soprattutto in alcuni territori morfologicamente più ostici e quindi esposti a reati predatori. Sono stati perseguiti quasi l’80% di reati denunciati, abbiamo identificato indiziati di tutti i delitti più efferati e messo a segno veri colpi alla criminalità. Ricordo le operazioni contro lo spaccio di droga avvenute in Valle Caudina, nel telesino e a Benevento, ricordo l’operazione Zeus avvenuta in Valle Caudina contro il crimine organizzato, l’operazione Nerone portata termine dal Nucleo Investigativo che ha disvelato una fitta rete operante in provincia e con ramificazione all’estero in grado di gestire un vero e proprio traffico di banconote contraffatte. Abbiamo proseguito nella prevenzione dei reati che colpiscono le categorie fragili. Mi riferisco in particolare a 16 arresti, 71 denunce a piede libero nei confronti dei responsabili di violenza contro le donne, azione resa ancora più efficace dopo la sottoscrizione del protocollo con tutte le forze dell’ordine e associazioni per l’applicazione del Codice Rosa, e anche i 5 arresti per i responsabili di truffe ai danni di anziani. Non è mancata l’attenzione anche al patrimonio forestale con il colonnello Curto ma anche l’attenzione per la protezione tutela della salute dal punto di vista culturale e della tutela del lavoro.

Sono infatti 38 i controlli sulla produzione alimentare eseguiti dai Nas e 210 accessi  ispettivi a tutela del lavoro dal Nuclei Ispettorato del lavoro. Scovati 313 illeciti di precettori di redditi di cittadinanza”. Al termine del discorso sono state consegnate le ricompense ai militari distintisi in attività di servizio. In chiusura, è stata recitata la Preghiera del Carabiniere 

Ecco l’elenco militari premiati
Nucleo Investigativo

Ten.Col. Alfredo Zerella; Luogotenente C.S. Donato Antonio Coccia;
Luogotenente Giuseppe Schirinzi; Mar.Ord. Giuseppe Rillo; Mar. Ord. Gabriele Presicce; Brig. C. Ernesto Pallotta; Brig. C. Giovanni De Simone; V.Brig. Bruno Porreca; V.Brig. Giovanni Cecere; App. s. Antonio Pastore; App.s. Sabino Gabriele Pastore;

Compagnia CC Benevento
Ten. Giuseppe Friscuolo; Luogotenente C.S. Antonio Dirienzo; Brig. Giuseppe D’Ambrosio; Brig. Giovanni Michele Spagnuolo; V.Brig. Vincenzo Guida; App. Tiziano D’Onofrio

Compagnia CC Montesarchio
Luogotenente C.S. Giovanni Savinelli; Brig. Marco Di Salvo; App s. Paolo Compagnone; App. s. Davide Papa; App.s. Rosa Pomarico

Compagnia Cerreto Sannita
Cap. Francesco Altieri; Luogotenente C.S. Rosario De Pietto; Luogotenente C.S. Roberto D’Orta; Luogotenente Massimo Marenna; Luogotenente Lorenzo Iannotta; App.s. Antonio Ruocco

Sezione di Polizia Giudiziaria
Mar. Ord. Sara Perrone