Una truffa ai danni dei carabinieri del Piemonte e Valle d’Aosta ha portato all’arresto di un imprenditore di 39 anni di Benevento. I militari dell’Arma del nucleo investigativo di Torino hanno eseguito questa mattina il provvedimento del gip del capoluogo piemontese, con l’accusa di truffa e frode nella fornitura di toner, drum per stampati e articoli di cancelleria alle pubbliche amministrazioni.
L’arresto è frutto delle indagini, coordinate dalla procura torinese, avviare la scorsa primavera, quando i carabinieri del comando provinciale hanno informato i magistrati di una presunta frode ai danni proprio dell’Arma del valore di oltre 115mila euro, legata alla fornitura di toner e drum per stampanti in loro uso nelle stazioni presenti nei piccoli borghi e fino alle sedi nei grandi centri.
A destare sospetti il fatto che la fornitura non era originale, come previsto dal bando di gara vinto da una società con sede a Benevento, ma composta da materiale rigenerato. I toner sembravano infatti del tutto identici all’originale di una nota multinazionale, dotati di codici identificativi e marchi anticontraffazione, ma dopo la consegna e a seguito di una verifica effettuata direttamente con l’azienda produttrice è emerso che i lotti di produzione non combaciavano. Oltretutto non erano regolari gli involucri di smaltimento dei toner, che trattandosi di rifiuti speciali, sono realizzati seguendo le normative europee.
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