“Lo avevamo annunciato e abbiamo mantenuto l’impegno: sull’aumento dei canoni di locazione ex Iacp che ha coinvolto centinaia di famiglie a Benevento, nel Sannio e in Campania, il presidente del gruppo regionale della Lega, Severino Nappi, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al presidente della Campania De Luca con la quale ha chiesto l’immediata sospensione da parte dell’Acer delle richieste di pagamento di canoni locativi maggiorati”.
A dirlo è Luigi Barone, responsabile Enti Locali della Lega in Campania che ringrazia “l’onorevole Severino Nappi per la continua disponibilità e l’attenzione nel seguire le più importanti vertenze che riguardano i territori. Giustamente nell’interrogazione, in linea preliminare e pregiudiziale, si osserva che non è dato comprendere quale sia la fonte legale che legittimi l’adozione, in relazione all’Acer, di regolamenti da parte della Giunta regionale”, prosegue Barone che aggiunge: “I criteri di rideterminazione dei canoni di locazione hanno portato ad un assurdo aumento, in alcuni casi si è passati da 40 euro a 400 euro mensili. Bene ha fatto l’onorevole Nappi nell’interrogazione ad evidenziare che l’Isee non può essere considerato un efficiente e corretto criterio di riferimento per la determinazione dei canoni di alloggi popolari i cui assegnatari appartengono alle fasce più deboli della società”.
Per Barone, inoltre, “nella rideterminazione dei canoni l’Acer ha considerato solo indicatori per l’aumento ma non certo la vetustà degli alloggi che nella maggior parte sono degradati e da anni senza alcuna forma di manutenzione, anche ordinaria”.
Infine, Barone evidenzia le istanze avanzate dal consigliere regionale Nappi al presidente De Luca nell’interrogazione: “L’immediata sospensione, da parte dell’Agenzia regionale Acer, delle richieste di pagamento di canoni locativi maggiorati; nel merito, la revoca della Delibera di Giunta regionale n. 485 dell’8 ottobre 2019 e l’indirizzo all’Acer di provvedere all’immediata ricognizione del suo intero patrimonio immobiliare ai fini dell’esecuzione delle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria necessarie”.