Benevento – Le parole di Fabio Cannavaro al termine della sfida di campionato che ha visto il Benevento ospitare il Pisa. L’allenatore partenopeo ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo al “Ciro Vigorito” per affrontare la formazione di Luca D’Angelo. Questi i temi affrontati dal tecnico della Strega nel post partita.
Pareggio – Conta tanto, hanno fatto un sacrificio e devo ringraziare i ragazzi per lo sforzo importante sostenuto. C’è rammarico, soprattutto nel primo tempo abbiamo avuto cinque, sei occasioni importanti, facendo una mezz’ora di qualità. Dovevamo essere più cattivi, penso che questa squadra ha valori importanti per vincere anche in situazioni di emergenza. E’ un punto che ci va stretto per quanto visto nella prima mezz’ora.
Errori – Dagli errori devi fare esperienza, hanno capito il momento e mi sono piaciuti come atteggiamento. Forse nella ripresa potevamo gestire meglio la palla.
Modulo – Avevo Schiattarella non in perfette condizione, così come i tre difensori. Farias giocava dopo tanto tempo dall’inizio, La Gumina non stava benissimo. Li ho lasciati stare tutta la settimana e due giorni fa ho iniziato a lavorare su questa situazione. Il 3-5-2 ti permette di essere compatto, poi però è difficile portare la palla dall’altra parte.
Centrocampo – Per me le mezzali devi andare tra le linee, devono andare in fascia e capire quando alzarsi o marcare il play avversario. C’è un lavoro che in due giorni non puoi fare, però mi è piaciuto lo spirito, la reazione. In questa maniera ne perdiamo poche.
Farias – Mi è piaciuto, ha capito il momento. Se capisce cosa può essere per questa squadra può darci una mano, deve incidere di più perché è un giocatore di una categoria diversa. Quando si accende qualcosa può darci, cercheremo di portarlo ai suoi standard.
Improta – L’ho cambiato per stanchezza. La prima idea era spostarlo a sinistra al posto di Foulon. Era tutto previsto perché avevo solo tre sostituzioni, gli altri erano ragazzi che potevano darci un mano.
Ritiro – Terminato, perché ho undici giocatori a disposizione. Non era punitivo, ho detto che dopo Como ci poteva stare, ora i ragazzi devono tornare a casa, godersi i figli.
Rientri – Stiamo vedendo di recuperare Glik, anche se non so se potrà giocare. Stiamo cercando di accelerare qualcuno, tipo Viviani perché abbiamo bisogno di energie e forze nuove. Quelli che sono andati in campo sanno che abbiamo sofferto tanto e rischiato poco contro una delle squadre più forti in questo momento. Miglioreremo in settimana e andremo a giocarcela con il Bari.
Occasioni – Ci manca quel centimetro che fa fare la differenza, quello arriverà quando saremo più lucidi. Abbiamo fatto una mezz’ora di qualità.
Bari – Devo vivere alla giornata, La Gumina e Forte vanno gestiti perché sono al limite. La situazione non è facile, i giocatori devono continuare a fare quello che stanno facendo.
Tifosi – Li ringrazio, hanno incitato alla grande la squadra e questo è un messaggio positivo per i giocatori. Solo tutti insieme possiamo uscirne. Oggi sono venuti gli infortunati e quando li ho visti ho avvertito il freddo addosso perché sono tanti. Sono molto fiducioso, c’è da soffrire ancora nelle prossime partite, c’è bisogno di una vittoria perché, credetemi, stanno soffrendo tanto.