“Confidiamo e crediamo che possiamo seriamente ottenere la candidatura Unesco anche della via Appia”. Massimo riserbo sull’esito della visita della delegazione Icomos, cioè il Consiglio internazionale per i monumenti e i siti, incaricate dall’Onu di vautare la Candidatura all Lista dell’Umanità della “Regina viarum”: tuttavia nelle parole del vice sindaco del capoluogo Francesco De Pierro, che peraltro rappresenta una delle oltre 80 città che l’Appia attraversa secondo il disegno di Appio Caludio Cieco di quasi 2.400 anni or sono, si coglie un certo ottimismo.
Il buon esito della Candidatura come sito Unesco vede impegnate le Istituzioni e gli uomini di cultura locali che hanno lavorato perché fossero possibili valutazioni positive da parte degli Ispettori: peraltro parliamo di uno sforzo che coinvolge in totale ben 4 Regioni e dunque in moltissimi si sono mobilitati in questi ultimi mesi da quando a gennaio scorso è stata sottoscitta una dichiarazione in sede Ministeriale. Il sopralluogo è stato svolto lo scorso 11 settembre, per la vidimazione dei monumenti da annoverare nella prestigiosa “hall of fame” dei beni di pregio sparsi per il mondo. Il desiderio delle Autorità beneventane è quella di aggiungere alla Via Appia in concerto anche l’Arco di Traiano, notoriamente il più bell’arco ditrionfo al mondo, realizzato da un imperatore lungimirante e capolinea di un’altra strada verso la Puglia, la Egnatia.
Il vice sindaco ha sottolineato: “Siamo stati onorati di questa visita. Sono rimasti colpiti dallo splendore e prestigio. Un monumernto millenario della nostra città. Loro torneranno anche per il sito della Chiesa Santa Sofia ma non solo, noi con l’assessore comunale Tartaglia Polcini sta individuando un percorso da percorrere”. Chiarimento anche introno alla vicenda del Lapidarium, uno dei simboli degli interventi di valorizzazione e di rinascita ttorno all’Arco di Traiano, secondo il progetto attualmente in corso di realizzazione. Alcuni hanno avanzato il timore che lo stesso Lapidarium possa essere oggetto di vandalizzazione: “Speriamo e confidiamo che anche il lapidarium sarà apprezzato dalla nostra città. Abbiamo curato tutti i dettagli. Questo sito sarà valorizzato nel migliore dei modi e della progettualità posta in essere”.