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“L’unico imbarazzo che davvero proviamo è quello di dover offrire ai cittadini di Benevento una dialettica politica tanto meschina. Dall’opposizione ci aspetteremo, almeno sui progetti che possono produrre sviluppo e vantaggi economici per il territorio, un confronto basato sui dati di fatto. Non è sul futuro di Benevento che si dovrebbe fare ostruzionismo. Biasimiamo, e lo diremo in Aula a chiare lettere, quest’avversione ossessiva verso un’iniziativa privata, per cui il Comune spende zero euro, che genererà solo benefici turstico-sportivi, ambientali e occupazionali per la città”, lo dicono in una nota i capigruppo di maggioranza in replica ad una nota della minoranza.
 
“Tuttavia poiché questo è il quadro, allora facciamo chiarezza su alcuni dati procedurali: nessuna modifica all’Accordo di programma, solo riallineamenti rispetto a quanto emerso nel corso della Conferenza dei servizi, della procedura Vas e dalle prescrizioni della Provincia. L’unitarietà dell’intervento è fuori discussione, sia nella concezione che nella tempistica: esso va realizzato, unicamente mediante la presentazione di un Pua unitario, entro 48 mesi”. 
 
Si continua a fingere di non capire un concetto elementare: l’interesse pubblico si fonda sulla valenza turistica, ambientale e occupazionale del progetto, non certo sulla tempistica del cronoprogramma. Così come è davvero banale accusare la politica di delegare ai dirigenti le decisioni, ognuno opera nel rispetto dei ruoli e delle rispettive competenze: anche in questo caso, l’assessore Chiusolo dal primo istante ha svolto un lavoro puntuale ed efficace per illustrare e definire i contorni tecnici di un intervento a cui l’intera maggioranza crede per le molteplici ricadute positive che avrà sulla città”.