Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Gabriele Corona per il movimento “Altra Benevento è possibile”
Il Consiglio Comunale di Benevento ha approvato ieri, come annunciato, la delibera che riconosce l’Interesse Pubblico per il Campo da Golf con 77.000 metri cubi di cemento su terreni agricoli. Per questo motivo la Variante Urbanistica e l’approvazione del progetto avranno una corsia preferenziale, mai utilizzata per altri interventi imprenditoriali capaci di creare occupazione o fornire la città di servizi essenziali.
La maggioranza del Consiglio Comunale considera particolare questo progetto perché prevede di attrarre in città ricchi turisti appassionati di Golf che non potendo più frequentare i campi italiani in crisi per la siccità, sicuramente verranno numerosi a Benevento.
La dichiarazione di Interesse Pubblico che rappresenta un indubbio vantaggio per il richiedente, la società Antum Immobiliare, comporta anche la valutazione di altri parametri, ad esempio l’impatto ambientale e i benefici per la collettività, cioè opere di urbanizzazione ed incassi economici per le casse comunali.
La VAS (Valutazione di Impatto Ambientale), però, non c’è ancora perché il dirigente all’Urbanistica, Vincenzo Catalano, che non ritiene inopportuno occuparsi di questa pratica nonostante la moglie sia nel collegio sindacale della società proponente, ha stabilito che l’Ufficio comunale delegato dalla Regione produrrà questo documento successivamente.
Intanto l’assessora all’Urbanistica Molly Chiusolo e il sindaco Mastella hanno assicurato che l’impatto ambientale è minimo, ma non hanno chiarito che è prevista la costruzione di vari edifici per una volumetria pari a quella di 25 palazzi di cinque piani.
L’assessora ha invece comunicato che per evitare speculazioni, cioè la realizzazione di edifici senza turisti, la elegante Club House, i ristoranti di lusso, le strutture ricettive e per grandi eventi, saranno costruite dopo il Campo da Golf. E quindi, i ricchi golfisti a Benevento per almeno quattro anni avranno a disposizione solo il chioschetto per le bibite.
Inoltre, Molly Chiusolo ha dichiarato solennemente che l’imprenditore privato pagherà tutti gli oneri e le tasse fino all’ultimo centesimo, senza sconti e senza trattamenti di riguardo.
E però i conti non tornano.
Infatti la Antum Immobiliare non prevede di realizzare opere a suo carico, neppure l’allargamento di via Cretarossa da dove si accederebbe alle residenze e alla struttura per grandi eventi, e ha indicato nel Computo di spesa solo il costo di 500 mila euro per contributo del costo di costruzione e gli oneri di urbanizzazioni che invece ammontano a 1.820.000 euro.
Non hanno letto e verificato il dirigente Catalano, l’assessore Chiusolo e il sindaco Mastella?
Sempre nel Computo di Spesa, la Antum indica la somma di 3.607.782 per acquisto dei terreni che in verità sembrano davvero pochi. Infatti se si considera che la superficie per tutti gli interventi assomma a 900 mila metri quadrati ne deriva il costo di acquisto di 4 euro a metro quadro.
Possibile che i contadini hanno venduto per pochi spiccioli i terreni sui quali saranno costruite le strutture di lusso?