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La tanto attesa seduta di Consiglio Comunale, svoltasi lunedì 29 aprile e indetta dall’Amministrazione Comunale di Calvi dopo le dimissioni dei due assessori e le prese di distanza dal gruppo di maggioranza, si è conclusa nel modo più auspicabile per il Sindaco Rocco e la sua Amministrazione.

La proposta di diniego assoluto al passaggio dell’elettrodotto sul territorio comunale è stata approvata con ben nove voti favorevoli e due soli astenuti (Licciardi e Parziale). Dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti e la comunicazione da parte del Sindaco dei nuovi componenti della Giunta Comunale (Argenio, nominato anche Vicesindaco, e Gnerre), il Presidente del Consiglio Comunale, Avv. Paolo Vesce, dopo aver introdotto l’argomento facendo capire la portata dell’opera, che coinvolge territori di ben 29  Comuni, ha ceduto nuovamente la parola al Sindaco, Avv. Armando Rocco, il quale ha dapprima relazionato, a tutti i Consiglieri e ai numerosi cittadini accorsi nella Sala Consiliare, sulle fasi del procedimento che porterà alla realizzazione dell’elettrodotto, dopodiché ha voluto chiarire, citando documenti ufficiali, quanto realmente accaduto.

Alla fine del suo intervento, il Sindaco ha proposto il diniego assoluto del passaggio sul territorio comunale del nuovo elettrodotto, evidenziando che tale richiesta è scaturita da due perizie presentate dai tecnici comunali, in collaborazione con noti professionisti locali e con il tecnico redattore del PUC, l’Arch. Giuseppe Iadarola: la non corrispondenza della piantina di Terna con quella del nuovo PUC, la tutela dei vincoli paesaggistici ed ambientali, quali il torrente Mele, la Via Appia (la Regina Viarum, divenuta patrimonio Unesco) e il Ponte Appiano, il rispetto delle zone a rischio idrogeologico, la tutela di insediamenti produttivi riconosciuti, sono i motivi che hanno spinto l’Amministrazione Comunale ad adottare il provvedimento di diniego assoluto, in quanto dalle perizie tecniche emergerebbe l’impossibilità, per i motivi innanzi esposti, di realizzare l’elettrodotto, sia secondo il tracciato originario, sia secondo il tracciato alternativo. A prendere la parola sono stati poi il consigliere Licciardi, che ha evidenziato la problematica dei tralicci che non sono pali, e il consigliere Parziale, il quale ha lamentato la non collettività nella scelte e ha chiesto di presentare seduta stante una mozione in Consiglio.

A tale richiesta è seguita la pronta risposta del Presidente Vesce, che ha richiamato Parziale ad attenersi all’ordine del giorno, ha letto l’articolo del regolamento del Consiglio comunale nella parte che espressamente vieta la presentazione di mozioni nel corso della riunione, e ha invitato i consiglieri a presentare proposte nelle modalità e nei termini stabiliti dal regolamento. A Parziale ha replicato il Sindaco Rocco, che ha evidenziato la necessità di supportare il diniego con perizie tecniche, ha chiarito che per diniego totale si intendeva il diniego ad entrambi i tracciati, e ha infine evidenziato che lo stesso Parziale è stato sempre presente agli incontri in merito all’elettrodotto, ma nulla ha mai osservato o eccepito, e che avrebbe dovuto prendere visione dei documenti in Comune, o quanto meno avrebbe dovuto ascoltare il suo intervento precedente, prima di esprimere concetti inesatti e smentiti da documenti ufficiali.

Riguardo agli altri consiglieri di minoranza, è stata data lettura della nota inviata dal consigliere Mauro Carpentiero al Presidente e al Sindaco, con la quale lo stesso Carpentiero, dopo le dimissioni dei due assessori, ha manifestato solidarietà al Sindaco e all’Amministrazione su questa vicenda, dichiarandosi pronto ad offrire il suo sostegno, pur di non far cadere l’Amministrazione Comunale su un tema che dovrebbe unire tutti e non dividere. Il consigliere Mario Mirra, pur evidenziando la complicatezza della questione anche sul piano giuridico, si è dichiarato favorevole al diniego totale, apprezzando l’operato dell’Amministrazione, evidenziando perplessità sulle finalità del comportamento dei consiglieri Licciardi e Parziale, che a suo parere mirerebbe più alla ricerca di un tornaconto elettorale, piuttosto che del reale interesse dei cittadini. Anche il consigliere Frusciante si è dichiarato favorevole alla proposta dell’Amministrazione Comunale, soffermandosi sulla pericolosità di tali elettrodotti per la salute dei cittadini.

A conclusione, le dichiarazioni di voto dei tre gruppi consiliari, tutti favorevoli al diniego nei confronti di Terna, con l’ottimo intervento del capogruppo di maggioranza Centrella, che ha ribadito l’importanza di una posizione univoca di tutti e tre i gruppi consiliari. Alla fine la proposta dell’Amministrazione Comunale di diniego del passaggio dell’elettrodotto su territorio comunale, supportata su due perizie tecniche, è stata approvata con un’ampia maggioranza, ben nove voti favorevoli e soli due astenuti. Hanno votato a favore i consiglieri di maggioranza ed entrambi i gruppi di minoranza, gli unici astenuti sono stati i consiglieri Licciardi e Parziale. Soddisfatto il Sindaco Rocco, il quale si è complimentato anche con quei consiglieri di minoranza che hanno dimostrato maturità politico/amministrativa, perché quando si tratta di tutelare il territorio e la salute dei cittadini non vi possono essere distinzioni e interessi politici particolari che tengano, bisogna lottare tutti insieme per il bene della comunità.